L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] di tipologie architettoniche di diversa origine (iwān, stanza larga, peristasi) tipica del periodo partico, specialmente nella Mesopotamiasettentrionale. Non vi sono dati per il culto. Le rare divinità testimoniate ad A. indicano sia una continuità ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] costituisce l'accesso al triplice santuario e rivela caratteristiche tipiche dell'architettura delle chiese del Tur Abdin nella Mesopotamiasettentrionale, a testimonianza dei contatti che si ebbero in tutto il Wadi Natrun tra la Siria e l'Egitto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] la massa della popolazione si avvale di sepolture a fossa (si adottano anche in quest'area le tipologie viste per la Mesopotamiasettentrionale ad Assur), variamente dotate di fodere in pietra o in mattoni. Esemplare è da questo punto di vista la ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] irachena secondo il modello del Neolitico finale, tra il 6500 e il 6000 a.C. In questo periodo la Mesopotamiasettentrionale era occupata da piccole comunità agricole la cui economia era fondata sulla coltivazione di cereali e sull'allevamento.
I ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] di Sargon II (dove sono raffigurati la cattura e il saccheggio del tempio di Khaldi a Musasir, nella Mesopotamiasettentrionale) sia grazie al ritrovamento della parte inferiore della struttura in molte località, come Armavir, Çavuştepe, Karmir-Blur ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] delle grandi vie di comunicazione, spesso di origine romana: la Strata Diocletiana faceva capo a Damasco e collegava la Mesopotamiasettentrionale ai porti della costa siro-palestinese e del Mar Rosso; la più occidentale era la cosiddetta "via dei ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Magno (Innsbruck, Tiroler Landesmus. Ferdinandeum), che reca un'iscrizione araba in onore di un sovrano artuqide della Mesopotamiasettentrionale, della prima metà del sec. 12° (Die Artuqiden-Schale, 1995): si tratta dunque di una bottega situata ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] Oriente, dove dal V millennio a. C. prosperavano le comunità agricole, questa tendenza si rivela chiaramente. Nella Mesopotamiasettentrionale, la ceramica di Samarra si distingue per la disposizione in zone di motivi geometrici, tra cui spesso si ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nell'Armenia ed infine Gordion, capitale della Frigia, a raccogliere la ricca eredità della t. orientale. Nella Mesopotamiasettentrionale il nuovo regno assiro, con capitale Ninive, estese i suoi influssi politici e artistici fino all'Urartu, alla ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] . 1900-1500 a.C.) è caratterizzato da una ceramica dipinta strettamente connessa alla ceramica del Khabur (Mesopotamiasettentrionale).
Dopo questo periodo architettura, ceramica e pratiche funerarie documentano profondi mutamenti. Nei periodi H. V e ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...