Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] col Medio Regno); la rete dei canali in Bassa Mesopotamia è ancora di raggio locale alla fine del IV millennio di Chiana tra il Tevere e l'Arno. Anche nell'Italia settentrionale il loro intervento è documentato nella bassa pianura del delta del Po ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , pp. 194-241.
La città romana imperiale nell'europa centro-settentrionale
di Sergio Rinaldi Tufi
Alla metà del II sec. d.C Canaanites to the Mamluk, Sidney 1993; M. Gawlikowski, Fortress Hatra, in Mesopotamia, 19 (1994), pp. 147-84; A. Raban - K.G. ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] per la presenza del grande traffico carovaniero che collegava la Bassa Mesopotamia da un lato con l'Iran, l'India e l'Arabia, mediano alla città da est ad ovest definisce il lato settentrionale della piazza e la separa dalla Stoà Sacra. Il legame ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] 'ultima, che comprende un vasto mosaico di culture esteso dalla Mesopotamia al bacino del Tarim, dal Lago d'Aral all'Oceano sviluppa per oltre 300 km lungo le coste dell'Oman settentrionale, la costruzione vegetale detta bayt al-zur o "casa dello ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Reno e le Isole Britanniche. Pertanto l'Europa settentrionale, centrale e orientale dovrà attendere ancora alcuni secoli tardoantica sul Tigri ristrutturata dopo il 502, e Dara in Mesopotamia, fondata da Anastasio, nei primi anni del VI secolo, ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] si è richiamata la forma delle piramidi tronche a gradini della Mesopotamia, le ziqqurrat.
All’interno di questa struttura ne è stata anche la contemporanea cultura di Polada dell’Italia settentrionale. Sono presenti inoltre vasi “a clessidra”, vasi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] citati nelle loro diversità gli insediamenti dello Yemen centrale e settentrionale, Gianad, Gibla, Taizz capitale dei Rasulidi, Ibb, nella struttura di alcune zone. Tra i centri della Mesopotamia (Iraq), eredi di civiltà urbane millenarie, oltre ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] colture come il riso e il cotone, accanto all'olio prodotto anche nell'Africa settentrionale. Il riso proveniva specialmente dalle valli dell'Indo e della Bassa Mesopotamia, regioni ricche d'acqua. Una merce di grande importanza era lo zucchero di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] ha una importanza particolare trovandosi alla fine della strada terrestre che dalla Mesopotamia giungeva alle città siriane del nord. Gli Stati siriani settentrionali, ancora indipendenti e ricchi, provvedevano al commercio prima con il ricco ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] un impulso da regioni come l’Egitto o la Mesopotamia, che già esprimevano sistemi statali articolati. Solamente a rinvenimenti ceramici risalgono al MM e al TM. Sul declivio settentrionale della collina sono state scoperte due tombe della prima età ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...