Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] dell’islam pongono fine al frazionamento dell’Arabia: l’Impero islamico unifica il mondo di lingua semitica, dalla Mesopotamia all’Africa settentrionale (solo l’Etiopia resta esclusa).
L’età moderna vede di nuovo, con la caduta dell’Impero ottomano ...
Leggi Tutto
(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] la regione, ottenendo poi sanzione ufficiale nello Stato autonomo odierno.
Archeologia
Alta Mesopotamia
Durante il periodo protourbano (3500 e il 3000 a.C.) nella parte più settentrionale della M., che va sotto il nome di Alta M., mancano ancora ...
Leggi Tutto
Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] , una parte dell’Iran e della Siria. Nei testi cuneiformi, il nome Akkad designa sia la città sia la regione settentrionale della bassa Mesopotamia, in opposizione alla terra di Sumer. Distrutta intorno al 2100 a.C., la capitale degli A., di cui si ...
Leggi Tutto
(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] La fine dell’indipendenza politica non significò la fine degli U., che continuarono a essere attestati nella Siria settentrionale e nell’Armenia, dove i Chaldi costituirono uno Stato autonomo (➔ Urarṭu).
La lingua degli U. presenta alcune concordanze ...
Leggi Tutto
Dinastia araba musulmana che regnò nel sec. 10º in Mesopotamia e in Siria. Trae il suo nome da un certo Ḥamdān ibn Ḥamdūn, della tribù dei Taghlib. Il suo maggior rappresentante è l'emiro Saif ad-Dawla, [...] che, conquistata (944) Aleppo e la Siria settentrionale, fece della sua corte un centro di cultura e poesia, mentre guerreggiava con alterno successo contro i Bizantini. Dopo di lui la dinastia decadde rapidamente, e verso il 1000 aveva perduto tutti ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Nella sua opera sulle origini dell'urbanizzazione in Mesopotamia e in America Centrale, R.C. McAdams al saggio su Stati regionali e istituzioni ecclesiastiche nell'Italia centro-settentrionale del Quattrocento, in Storia d'Italia, Einaudi, Annali, 9 ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ’accampamento militare di Eburacum (oggi York), all’estremità settentrionale dell’Impero romano, luogo dal quale suo padre, l di imporre il proprio dominio in Armenia e in Mesopotamia, anche mediante l’utilizzo dell’esercito. Costantino reagisce in ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] i marinai del tempo, tanto nel Mediterraneo quanto nell'Atlantico settentrionale, era superato di gran lunga dai viaggi regolari per le greca o romana il ciclo di vita dell'antica Mesopotamia o dell'Egitto dei faraoni era definitivamente concluso e ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] generali, a quella antica; oggi, tuttavia, una parte settentrionale appartiene alla Turchia, mentre una parte meridionale al Libano, con una piccola estensione nella Mesopotamia.
Sebbene nell’antichità, geograficamente e politicamente parlando, il ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di incontro le forme importate dall'Egitto e quelle della Mesopotamia. In una delle tombe reali di Biblo, databile all' occidentale d'allora, ossia anche la Spagna e l'Africa settentrionale. Le ultime manifestazioni se ne hanno a Marsiglia, fino a ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...