SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] mésopotamienne, I, Les étapes, Parigi 1946, pp. 204-06; 329-31; A. L. Perkins, The Comparative Archaeology of Early Mesopotamia, Chicago 19593, passim; S. A. Pallis, The Antiquity of Iraq, Copenaghen 1956; pp. 365-6; 638. Sulle tavolette cuneiformi ...
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SIPPAR
R. Dolce
Città tra le più antiche della Mesopotamia, la cui origine risalirebbe, insieme a Eridu, BadTibira, Šuruppak (Fara) e Larak, a prima del Diluvio, secondo la tradizione mitica della Lista [...] -157; W. al-Jadir, Le Quartier de l'E-Babbar de Sippar. Sommaire des fouilles de -1989, 8-nèmes campagnes, in Mésopotamie et Elam. Actes de la XXXVIème Rencontre Assyriologique Internationale, Gand , Gand 1991, pp. 193-196; K. van Lerberghe, G. Voet ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] che il tentativo sia stato fatto sulla superficie di un piccolo cilindro.
Per la prima e l'ultima volta vediamo gli dèi della Mesopotamia in azione, il dio del tuono nel suo carro trascinato da un drago; il dio del sole a bordo della sua barca dalla ...
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Città dell’Iraq, sulla riva sinistra del Tigri. Nel sito di S., fondata nell’836 d.C. e residenza califfale (➔ Islam), sono state rinvenute importanti tracce di insediamento umano di età preistorica. In [...] classe di ceramica del 6° millennio a.C., uno dei più antichi esempi di pittura vascolare figurata, che dalla Mesopotamia si diffuse fino in Siria e in Palestina. Presenta frequentemente una decorazione a fasce riempite di motivi geometrici, ma il ...
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TIGRIS (Ḥiddeqel, Τίγρις, Tigris)
Red.
È il fiume della Mesopotamia, che nasce dall'altipiano dell'Armenia, e che viene identificato dalla Bibbia con uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo [...] il Genesi (ii, 10-14) è il terzo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, dividendosi in quattro capi. Il T., dice la Bibbia, è quello che scorre a oriente di Assur. È ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] divino.
A parte i veri e propri trattati e le vere e proprie dichiarazioni di guerra, relativamente rare, tutta la storia mesopotamica è segnata da testi che esprimono motivazioni del genere: dalle iscrizioni con cui alcuni re di Lagash (XXV-XXIV sec ...
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SINGARA (Singara, Σιγγάρα, τὰ Σίγγαρα)
M. Spanu
Città della Mesopotamia, oggi Balad Sinǧar o Sinǧar nell'Iraq settentrionale, il cui nome compare in alcune fonti sin dal periodo tardo-assiro. E ubicata [...] sulle falde meridionali del massiccio del Ǧebel Sinǧar. In età romana S. viene ricordata per la prima volta da Plinio (Nat. hist., v, 86) come capitale di una tribù araba, i Praetavi, non altrimenti nota. ...
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(ebr. Ĕmōrī) Popolazione semitica occidentale, seminomade, la cui invasione in Mesopotamia determinò intorno al 2000 a.C. la fine dell’impero di Ur, e una profonda crisi in tutta la regione. L’ingresso [...] degli A. in Mesopotamia fu di tale entità da modificare sensibilmente la componente etnica locale e dovette richiedere un certo tempo per attuarsi completamente. La differenza tra elemento accadico e elemento amorreo si mantenne in età paleo- ...
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gutei
Antico popolo del Luristan (altopiano iranico, a ridosso della Mesopotamia). Descritti dai testi sumerici come barbari montanari e subumani, verso il 2200 a.C. i g. invasero la Mesopotamia mettendo [...] fine alla dinastia di Akkad e regnandovi per un secolo piuttosto oscuro. L’ultimo re, Tirigan, fu vinto (2120) da Utu-khegal, re di Uruk, che inaugurò la rinascita sumerica ...
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. Sono i seguaci di Audio (o Udo), nato in Mesopotamia, morto nel 372. Costui, rigido nel suo ascetismo e nel deplorare vivacemente qualunque traccia di rilassatezza del costume ecclesiastico, finì con [...] il fondare una setta che si diffuse alquanto in Mesopotamia e al nord, penetrando anche nella Scizia e fra i Goti. Audio era un conservatore; ignorò pertanto le decisioni del concilio di Nicea, e seguitò a celebrare la Pasqua quartodecimana, insieme ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...