Giurista arabo musulmano (sec. 8º-9º) di scuola hanafita, vissuto in Mesopotamia e nell'Iraq e morto in Persia presso ar-Rayy nell'805 d. C. Discepolo di Abū Ḥanīfa e dello scolaro di questo, Abū Yūsuf, [...] è considerato il principale redattore degli insegnamenti del caposcuola. La triade Abū Ḥanīfa, Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī costituisce il fondamento del sistema giuridico hanafita ...
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Città della Mesopotamia (‛Irāq) situata a 56 m. s. m. presso la sponda settentrionale del lago omonimo a 70 km. a SSE. di Kerbelā. Dapprima semplice villaggio a 12 km. di al-Kūfah, en-Negef (od an-Nagiaf, [...] detta anche alGharī) deve la sua fama e prosperità all'esser stata ritenuta luogo di sepoltura del califfo Alī (v.) ed essere pertanto divenuta meta di pellegrinaggio degli sciiti imāmiti. Appunto alla ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] , in Iraq, 53 (1991), pp. 75-90.
Tell el-ueili
di Jean-Louis Huot
Sito ubicato 3,5 km a sud-est di Larsa, nella Mesopotamia meridionale (Iraq).
T.el-U. si eleva di soli 4 m sulla linea della piana, ma gli strati archeologici raggiungono i 10 m di ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] a. C., i suoi abitanti prestarono valido aiuto al legato di Pompeo, L. Afranio, che, occupata la Gordiene, s'era avanzato nella Mesopotamia, ed era stato colto da gravi difficoltà per il freddo e per la scarsezza di viveri (Cass., Dio., XXXVII, 5, 5 ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] sicurezza per Edessa. Nel IV sec. le difese dell'Impero erano sempre più a Oriente. Ma dopo la perdita di Nisibi in Mesopotamia, con la pace del 363, E. divenne praticamente fortezza di frontiera.
Nel V sec. il potere del vescovo si accrebbe sempre ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] di 3:2. Valori più accurati non furono mai adottati, essendo la forma sferica della Terra una nozione sconosciuta nell'antica Mesopotamia.
Nella tavola dell'orologio ad acqua a deflusso era indicato, all'inizio e a metà di ogni mese in un calendario ...
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Dinastia mongola che regnò nei secc. 13º-14º nella Persia e nella Mesopotamia, e anche su parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. Fu fondata da Hūlāgū, nipote di Gènghiz khān, e si intitolò [...] degli Īlkhān (sovrani provinciali) in formale riconoscimento dell'alta sovranità del Gran khān regnante in Mongolia e poi in Cina. Con la morte del sultano Abū Sa῾īd nel 1335, si estinse la linea diretta ...
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Visse ad ar-Raqqah in Mesopotamia e a Shīrāz in Persia nel sec. IX-X. Fu probabilmente il primo ebreo che scrivesse un trattato di filosofia religiosa giudaica. Il suo trattato, in arabo, reca il titolo [...] di ‛Ishrūn Maqālāt (Venti capitoli), ed è condotto secondo i principî e i metodi dei mu‛taziliti musulmani. Ce ne è pervenuta gran parte. Scrisse anche in arabo due opere polemiche contro il cristianesimo, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] da Arslantepe VIB2 e Hassek Höyük 4-1, mentre le date da Tell Karrana 3 sembrano troppo alte). A Tell Leilan in Alta Mesopotamia la transizione tra Bronzo Antico II e III viene posta al 2500 a.C. da alcune date calibrate.
Le fasi centrali del Bronzo ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] nostro caso è quello di dio (dingir in sumero e ilu in accado). Il segno ha veramente l'accezione di stella.
In Mesopotamia si prediligevano i gruppi di divinità, che potevano comporsi di due, tre o d'un numero maggiore di figure divine. Tra questi ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...