CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] frastagliato, la cattura, mediante le reti, di tori selvaggi, destinati ad essere addomesticati.
In Palestina, in Siria, in Mesopotamia, nell'Irān, come in tutte le civiltà che gravitarono nell'Oriente mediterraneo, la c. rappresentò uno dei soggetti ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] che sono tipici della Civiltà di M. e di Harappā e che si rivelano appunto di diretta derivazione tecnica e stilistica dalla Mesopotamia, o più genericamente dall'Asia occidentale (v. indiana, arte).
Verso la metà del II millennio a. C. la città di M ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e intarsi è già attestato nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici v. smaltati uscirono anche da officine della Siria e della Mesopotamia fino al 15° sec. (lampade da moschea). L’industria ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dinamica culturale e del comportamento umano per spiegare i cambiamenti culturali.
Nella sua opera sulle origini dell'urbanizzazione in Mesopotamia e in America Centrale, R.C. McAdams (1982) usa il metodo comparativo non per la definizione di una ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] . A est è un probabile complesso cultuale, dominato da una torre a gradoni alta 22 m, che ricorda le ziqqurrat mesopotamiche; nella stessa area, una tomba a più camere ha restituito ornamenti di oro, argento, cornalina, turchese e lapislazuli.
In ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , Berlino 1952, s. v. Tempel, Totentempel.
(S. Donadoni)
2. Asia anteriore, Mesopotamia, Estremo Oriente. - Per le forme del t. in Mesopotamia si veda: mesopotamica, arte; sumerica, arte; le voci tipologiche: bit akītu; ziqqurat; le voci topografiche ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] e il Levante. A Tell el-Farain sono state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. La presenza di vasellame del tipo Naqada II e della cultura di Amuq in Siria ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] la presenza di armi quale indicatore del rango di guerriero del defunto, secondo una prassi comune a tutta la regione siro-mesopotamica. In questo periodo la necropoli di Shahr-i Sokhta, nel Sistan, la cui estensione supera i 20 ha (periodo III ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] Ka‛aba: Allat (identificata con Atena e raffigurata come tale), al-Uzza e Manat. Altre divinità adorate erano Nergal, dio mesopotamico raffigurato come Hades, con Cerbero; la dea assira Nanal, o Ninanna; la divinità locale Samya, l'aquila, che appare ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] la propria tipologia a varî ambienti anche estranei all'Anatolia, e cioè all' Egitto, alla Fenicia, a Cipro, alla Mesopotamia, ecc. Codesto sincretismo si riflette anche nello stile che appare ibrida espressione di un'arte piuttosto mediocre e ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...