Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] fin dagli inizi del 2° millennio a.C. Nel 14° sec. apparteneva al regno dei Mitanni; quindi passò sotto gli Assiri, finché nel 610 a.C. fu saccheggiata dai Medi. I Macedoni la tolsero ai Persiani al tempo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] da Arslantepe VIB2 e Hassek Höyük 4-1, mentre le date da Tell Karrana 3 sembrano troppo alte). A Tell Leilan in Alta Mesopotamia la transizione tra Bronzo Antico II e III viene posta al 2500 a.C. da alcune date calibrate.
Le fasi centrali del Bronzo ...
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(arabo Diyārbakr) Città della Turchia (1.129.218 ab., stima 2021), nel lembo turco della Mesopotamia settentrionale, a 660 m s.l.m. sulla riva destra del Tigri. Capoluogo della provincia omonima (15.355 [...] km2 con 1.791.373 ab., stima 2021). Attivo mercato di prodotti agricoli (riso, cotone, tabacco, frutta), è sede di industrie tessili, alimentari, conciarie e della carta. Nei dintorni, giacimenti petroliferi.
La ...
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La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] realtà una madrasa, o scuola coranica, del 13° sec.) sono stati rilevati danni alle collezioni archeologiche provenienti da Sāmarrā.
bibliografia
F.M. Fales, Saccheggio in Mesopotamia. Il museo di Baghdad dalla nascita dell'Iraq a oggi, Udine 2004. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] dove già agli inizi del IV millennio a.C. si delineano agglomerati che raggiungono i 30-40 ha. Le prime società urbane mesopotamiche sono quelle in cui più forte appare l'integrazione economica tra centri rurali ed urbani e quindi più alte le stesse ...
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Grande altopiano (circa 2.700.000 km2), cinto da rilievi montuosi, che si eleva tra la Mesopotamia e la valle dell’Indo, fronteggiando a N le depressioni caspica e turanica e a S il Golfo Persico e il [...] Mare Arabico, e formando il collegamento tra l’Asia anteriore e l’Asia centrale. Dal punto di vista politico include lo Stato omonimo, l’Afghanistan e parte del Pakistan (Belucistan).
Il nome, attraverso ...
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(ebr. Mĕgiddō) Antica e potente città di Canaan, dominante la via militare che dall’Egitto portava alla Mesopotamia. Costituisce per monumentalità di resti e continuità d’occupazione uno dei principali [...] siti palestinesi di età preclassica. È stata riportata alla luce, tra l’altro, una magnifica collezione di avori scolpiti ...
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Provincia dell’Iran (63.213 km2 con 4.274.979 ab. nel 2006), al margine della bassa Mesopotamia. È un vasto bassopiano, ai piedi dei Monti Zagros, che si affaccia sul Golfo Persico. La regione, con clima [...] subtropicale, è aridissima e l’agricoltura è praticata quasi esclusivamente dove è possibile l’irrigazione. Importantissimi sono i giacimenti petroliferi, i più ricchi di tutta la zona iraniano-irachena, ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e antico-islamica, quando sarà infine travolto dalle invasioni mongole. La ripresa del VI-V sec., così ben documentata in Mesopotamia, s'intravede valida anche per le vallate dell'Indo e del Gange; l'Asia centrale, invece, sembra seguire un andamento ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] scendere bene al di sotto in annate sfavorevoli. In Egitto il rapporto prevalente per il farro era di 1:10, mentre in Mesopotamia l'orzo poteva rendere da 12 a 20 volte la semente, e talvolta anche di più, il che significava rendimenti altissimi ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...