Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Mare di Marmara e dallo Stretto dei Dardanelli; appartengono alla Turchia, inoltre, una sezione dell’altopiano armeno e il lembo settentrionale della Mesopotamia. La Turchia confina a N con il Mar Nero; a NO con la Bulgaria e la Grecia; a O con il ...
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carta geogràfica Rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, in piano, di tutta la superficie terrestre o di parte di essa. Altre rappresentazioni cartografiche tridimensionali, come i globi [...] a.C. (pianta-panorama di Çatal Hüyük, in Turchia); altre poi sono assegnate alla metà del 3° millennio a.C. (Mesopotamia) e alla metà del 2° (Egitto; Alpi Marittime; Val Camonica). Si suppone che questa prima cartografia abbia avuto, nel Vicino ...
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al-‛Ubaid Località dell’odierno Iraq, a O di Ur; è chiamata anche al-Ma‛abad e al-‛Abd. Gli scavi hanno riportato alla luce un abitato (4° millennio a.C.), un cimitero e un tempio, da cui provengono numerose [...] nome all’omonima cultura calcolitica, detta anche civiltà di Obed (odierna Obeid), databile tra il 4300 e il 3800 a.C., caratterizzata da ceramica a decorazione monocroma, con motivi geometrici, che si ritrova in tutta la Mesopotamia e fino in Siria. ...
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PENNAZZI, Luigi, conte
Carlo ZAGHI
Viaggiatore. Nato all'Avana (Cuba) il 3 febbraio 1839; morto a Madrid il 2 ottobre 1895. Di nobile famiglia piacentina originaria di Corte Maggiore, compì gli studi [...] e intraprendente, attraversò giovanissimo la Cordigliera delle Ande da Valparaiso a Santa Fe sul Paraná; visitò il Messico, la Mesopotamia e l'Egitto risalendo il Nilo sino a Gondokoro. Nel 1880 col figlio diciottenne e col tenente Bessone compì un ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] semitica della B. cominciò con Sargon (2350-2294), che lasciò al figlio Rimush un vasto impero comprendente tutta la Mesopotamia centro-meridionale, poi ampliato dai successori, e soprattutto da Narām-Sin (2270-2233), il quale occupò l’Assiria e ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] attestata una metallurgia evoluta che indica l’importanza dei metalli dell’area anatolica orientale negli scambi con la Mesopotamia. Anche nell’altopiano centrale fioriva nello stesso periodo una civiltà che aveva raggiunto un alto grado di benessere ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] di nuove energie, soprattutto in paesi come il Giappone, la Cina e l'India
Il Medio Oriente: la Mesopotamia
In Medio Oriente la Mesopotamia fu la culla di una grande civiltà, la sumerica, sorta nel 3° millennio a.C.; i Sumeri, organizzati ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] – si deve la formazione delle più antiche città, verificatasi, fra il 7° e il 2° millennio a.C., in Mesopotamia, Egitto, India, Cina. Le funzioni di tali agglomerati urbani erano rivolte soprattutto al sostentamento dell’apparato politico, militare e ...
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Antica città sumerica, a oriente del corso del Tigri. Non ebbe un rilevante ruolo politico, ma una serie di principi le diede lustro nello sviluppo della civiltà sumerica: nell’epoca più antica (circa [...] .
Con l’antica città di L. è stato identificato il sito archeologico di al-Hiba, uno dei più grandi della Mesopotamia meridionale, come confermano i ritrovamenti dei templi di Inana e Ningirsu. In gran parte della sua estesa area la collina cessò ...
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Elam
Regione dell’Iran antico comprendente Anshan (od. Fars) e Susiana; vi si parlava una lingua di origine né semitica né indoeuropea. La storia dell’E. si divide in varie fasi. Al periodo Uruk (3400-2900 [...] di cui determinò la fine), e dei Sukkal-makh (ca. 1900-1600 a.C.), che lottarono per l’egemonia in Mesopotamia, di cui adottarono scrittura e istituzioni; caratteristica elamita è la successione di fratello in fratello e la struttura federale dello ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...