BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] l'arte nuova. L'Oriente contribuì sia con forme architettoniche di grande avvenire, quali la cupola persiana e la basilica mesopotamica a vòlta, sia con la tendenza al realismo rappresentativo e con un proprio concetto così dello stile storico come ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] quel che riguarda lo studio e la documentazione delle evidenze archeologiche delle regioni dell'Asia Minore, dell'Armenia, della Mesopotamia e della Siria; ruolo analogo ebbero, alcuni decenni più tardi, le ricerche di Ch. Diehl (1864-1943) e S ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] un grande cortile circondato da mura e con numerosi vani; la divinità abitava nel t., rappresentata da un simulacro. Nella Mesopotamia esisteva anche un altro tipo di t., nella cui formazione forse altre idee ebbero parte: la ziqqurat, cioè la torre ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , è decorato su entrambe le facce: sul lato anteriore sono rappresentati alcuni animali selvatici e una scena tipica dell'arte mesopotamica, con un uomo tra due leoni; sull'altro lato sono raffigurate scene di guerrieri che si scontrano corpo a corpo ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] uso limitato, e si trova adoperata per lo più a scopo decorativo; tuttavia essa compare fin dai tempi più antichi. In Mesopotamia, dove la mancanza di pietra e di legname restringeva il materiale da costruzione al solo mattone di argilla, la c. era ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] 2. Jt., Mainz a. Rh. 1987; G. Erdosy, Urbanisation in Early Historic India, Oxford 1988; C.C. Lamberg-Karlovsky, Mesopotamia, Central Asia and the Indus Valley: so the Kings Were Killed, in C.C. Lamberg-Karlovsky (ed.), Archaeological Thought in ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] lo s. vero e proprio, e che consisteva nell'incastonare paste vitree al metallo facendole aderire con un mastice.
I. - Egitto, Mesopotamia, Caucaso. - Il primo s. fuso entro l'alveolo lo si trova in un gioiello egittizzante, scavato a Cipro e ora ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] di Ur (prima metà del III millennio a. C.) ne hanno restituito alcuni esemplari, costituiti, come in generale in Mesopotamia, da grani di pietre colorate. Oltre alle numerose collane trovate negli scavi (si ricordano quelle provenienti da Assur per ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] in vasi di pietra del periodo di Gemdet Naṣr (2800-2700 a. C.) e si conserva per tutta la durata della civiltà mesopotamica, con qualche variante iconografica. Un'altra è una composizione analoga, ma a due elementi, dato che la lotta si svolge contro ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] . La tavoletta di argilla (in sumerico dub, in accadico tuppu) è il materiale scrittorio di gran lunga il più diffuso in Mesopotamia, e tipico della cultura sumerica (e poi di quella assiro-babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...