ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] I segni sono già noti a Callippo e ad Eudosso nel IV sec. a. C. e provengono probabilmente dall'ambito mesopotamico, dove sono testimoniati non prima del 400; essi ebbero un'importanza decisiva per l'ulteriore sviluppo dell'astrologia, specie dell ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] la conoscenza prima del mondo protosiriano e protodinastico e poi di quello paleosiriano e paleobabilonese. Mentre in Mesopotamia gli archeologi tedeschi della Deutsche Orient-Gesellschaft (DOG) a Uruk e quelli americani con la spedizione dell ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] morte di Traiano. L'abbandono del tentativo egemonico da parte di Adriano, attraverso l'evacuazione delle province di Armenia, Mesopotamia ed Assiria, dové ridare a Palmira il suo carattere di città indipendente. Anche se infatti da allora essa entrò ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] con bei cervidi trattati in maniera realistica, "a galoppo volante", già specificamente sciti; ed è da notare che influenze mesopotamiche erano in epoca molto precedente penetrate a S del Caucaso, come provano le scoperte di Maikop (circa 1300-1100 a ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] negli strati più bassi di Tell Halaf; è menzionato nei geroglifici egiziani e nelle iscrizioni cuneiformi mesopotamiche. Recipienti in p. sono sfati trovati in Mesopotamia in sepolcri del 3500-3100 a. C.; fogli e recipienti di p. sono stati scoperti ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] presentano due tipi fondamentali: il tipo del fedele in piedi, con le mani giunte sotto il petto (tipo iconografico attestato in Mesopotamia già all'inizio del III millennio a. C.) e il tipo della figura seduta su uno sgabello. Entrambi i tipi sono ...
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La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] realtà una madrasa, o scuola coranica, del 13° sec.) sono stati rilevati danni alle collezioni archeologiche provenienti da Sāmarrā.
bibliografia
F.M. Fales, Saccheggio in Mesopotamia. Il museo di Baghdad dalla nascita dell'Iraq a oggi, Udine 2004. ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] fatti risalire ad epoche ancora più lontane.
Dall'antichità al medioevo
Su una tavoletta scoperta ad Ur, in Mesopotamia, leggiamo una delle prime testimonianze di pratica archeologica di cui si rese protagonista il re babilonese Nabonedo nel VI ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] alle popolazioni.
Ma non si deve credere che solo la Grecia sia stata investita dalla bufera. In Egitto, in Mesopotamia, in Anatolia i popoli furono sottoposti a un flagello analogo e le fonti orientali insistono nel descrivere, spesso con terrore ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] a. lobati islamici, l'andamento dei singoli lobi è semicircolare. Lo schema è ripetuto, quasi senza variazioni, ancora in Mesopotamia agli inizi dell'epoca abbaside: ai due ingressi della moschea nel castello di Ukhayḍir (seconda metà del sec. 8°) un ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...