toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] , della tauroctonia nel mitraismo). Toro androcefalo Il t. con la testa umana, motivo decorativo frequente soprattutto nell’arte mesopotamica. astronomia Costellazione zodiacale tra i Gemelli e l’Ariete, la più ricca di stelle visibili a occhio nudo ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] geologi indiani; e il calcare grossolano ricco di conchiglie e coralli e noto col nome di "litoral concrete" che si estende in Mesopotamia fino a 400 km. dal mare e si riscontra sollevato sulle coste del Golfo di Aden (calcare a Miliola) e su quelle ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] ad Ardahan e l'XI a Sari Qamish. La guerra per tutto il 1915 entrò in un periodo di stasi. In Mesopotamia però il generale inglese Townshend era battuto dai Turchi (comandati dal maresciallo tedesco von der Goltz) a Ctesifonte (22 novembre 1915 ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] -139/38 a.C. circa) e Mitridate ii (124/23-88/87 a.C. circa). Con l'avanzata verso Iran, Mesopotamia e Armenia, gli Arsacidi fondarono altre capitali, finché Ctesifonte, sulla sinistra del Tigri di fronte a Seleucia, divenne la residenza principale ...
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FRANKFORT, Henri
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Archeologo orientalista, nato il 24 febbraio 1897 ad Amsterdam (Olanda), morto il 16 luglio 1954 a Londra. Si formò alle univ. di Amsterdam, Londra, Leida [...] meriti si acquistò nello studio e nell'interpretazione dei sigilli cilindrici e nella storia della cultura egiziana e mesopotamica.
Tra le sue opere più importanti possono ricordarsi: The intellectual adventure of ancient man: An essay in speculative ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e antico-islamica, quando sarà infine travolto dalle invasioni mongole. La ripresa del VI-V sec., così ben documentata in Mesopotamia, s'intravede valida anche per le vallate dell'Indo e del Gange; l'Asia centrale, invece, sembra seguire un andamento ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] anche la filosofia che più propriamente si dovrebbe definire siriaca, la filosofia a.-cristiana viene a essere collocata in area mesopotamica (Siria, Iraq) nei secc. 6°-13°. Gli autori che ne fecero parte condividevano il fatto di appartenere a due ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Susa D (II stile). Varie le forme, alcune delle quali denotano un significato simbolico come i vasi a lungo becco.
Mentre in Mesopotamia si sviluppa la cultura di el-῾Ubaid, nell'Iran (ove tale cultura dura più a lungo) si svolge un periodo che segna ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] in una sintesi assai originale, anche se, in ultima analisi, l'arte h. resta pur sempre una manifestazione periferica di quella mesopotamica. Assai discussi sono stati i rapporti tra l'arte h. e l'arte hurrita: accanto a chi ha visto negli Hurriti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...] , per dare al paese un’unità religiosa, cosa che avviene attraverso il culto del dio Marduk; la coesione delle genti mesopotamiche favorisce, infatti, la convinzione che il re abbia un potere che gli garantisce, tra l’altro, una vita più lunga ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...