Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] in Asia Minore, con le s. neo-hittite del sec. VIII, le quali stilisticamente rappresentano una convergenza di influenze mesopotamiche e egiziane (s. di Tarhumpiyas, altezza cm 75, al Louvre) e prescindono da un'affermazione monumentale. È probabile ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] schiavi). Il codice di Hammurabi (2° millennio a.C.) testimonia l’esistenza di svariate professioni anche in area mesopotamica (legate alla medicina, ai commerci, alla produzione di cibi, bevande, armi e utensili), regolamentate in modo specifico e ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] ed eroi, di un popolo o delle sue divinità. Uno degli esempi più antichi è il poema di Gilgamesh, la grande epopea mesopotamica che ha per protagonista il re di Uruk, mitizzato e divinizzato. All’11° secolo a.C. risale il poema babilonese Quando in ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] vegetali da cui si sviluppano teste umane e animali della metallistica e della ceramica islamica, specialmente iranica e siriaco-mesopotamica del sec. 13° (Baltrušaitis, 1955, figg. 46 a-b, 48, 50, 61b). Sia dalla leggenda sia dai modelli figurati ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] sulle spalle e sul petto, ed una lunga barba la cui visione di profilo rappresenta una innovazione rispetto all'arte mesopotamica; nella destra sollevata brandisce una mazza, mentre nella sinistra tiene una lancia con la punta rivolta a terra; la ...
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DINKHA TEPE
B. Genito
Antica località dell'Iran situata a poche miglia a E di Ušnu (oggi Ušnuviye), a SO del lago di Urmia. I resti furono messi in luce, nella metà degli anni '60, dall'University Museum [...] e al periodo VI di Hasanlu (1600-1250 a.C.), nel quale è stata rinvenuta la ceramica dipinta del tipo «Khābūr», caratteristica della Mesopotamia del Nord dell'inizio del II millennio a.C.
Le 33 tombe del periodo III (23 a inumazione semplice, 10 con ...
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Il Vicino Oriente: il territorio
Nicolò Marchetti
Il Vicino Oriente, anche detto Asia Occidentale o Anteriore (spesso, ma più impropriamente, chiamato anche Medio Oriente), corrisponde a una vasta regione [...] che si è spostata verso sud-est (dando origine alle vaste paludi a nord di Bassora). Le pianure alluvionali mesopotamiche si saldano senza soluzione di continuità a quelle della Persia propriamente detta, cioè le odierne regioni del Khuzistan e del ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] si sfasciò scomparendo dalla storia; in alcune delle sue regioni fu sostituito dal regno dei Frigi. Nella Siria e Mesopotamia settentrionale alcuni Stati sopravvissero, in parte sotto dinastie ittite: sono i Neo-Ittiti, di civiltà e lingua in parte ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] l'area dell'Asia minore e sudoccidentale, è forse attestato a Babilonia, dove si spostò il centro del potere della zona mesopotamica in seguito alla caduta di Ninive (612 a. C.) e al conseguente crollo dell'impero assiro. Un passo di Erodoto (I ...
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SFINGE
Giulio FARINA
Goffredo BENDINELLI
. Antichità egiziana. - Composizione artistica di un corpo leonino con testa umana, foggiata nell'antico Egitto. Comunissima era allora l'idea che il faraone [...] steatite. Nel mondo miceneo il tipo figurato penetra, però, non già da Creta o dall'Egitto, ma dall'arte mesopotamica. Diffuso specialmente nell'arte fenicia, il tipo della sfinge femminile, non maschile come in Egitto, alata, di provenienza asiatica ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...