Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , Berlino 1952, s. v. Tempel, Totentempel.
(S. Donadoni)
2. Asia anteriore, Mesopotamia, Estremo Oriente. - Per le forme del t. in Mesopotamia si veda: mesopotamica, arte; sumerica, arte; le voci tipologiche: bit akītu; ziqqurat; le voci topografiche ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] una preziosa testimonianza di architettura religiosa; costruita tra l'876 e l'879, in mattoni rossi rivestiti di stucco secondo la tecnica mesopotamica, è del tipo a corte, con portici sui quattro lati, al centro di una ziyāda che la isola dalla zona ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] , che comprendeva anche il vetro decorato: bottiglie con ornati in rilievo a stampo, probabilmente di ispirazione persiana o mesopotamica; minuscole fiasche portaessenze in vetro spesso e con profonde incisioni, la cui base d'appoggio è formata da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] allevato presso persone di umili origini è diffusissimo e si perde nella notte dei tempi (l’origine è, probabilmente, mesopotamica); viene impiegato ove si voglia introdurre l’arrivo in una comunità di un outsider destinato a grandi imprese, che sia ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] epigrafica consente di ricostruire dettagliatamente la storia d'un regno e d'una capitale, centro tra i più luminosi della civiltà mesopotamica, che splendette di luce più viva verso la metà del III millennio e agli inizî del II millennio a. C. Subì ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] rappresentato di fronte. Non si tratta, però, di una convenzione rigorosa come quella che regna già nell'arte greco-mesopotamica di Dura e di Palmira, ma soltanto di una manifestazione della tendenza generale dell'arte greco-romana a rappresentare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] di spiegare l’espansione Uruk è quello proposto da Gregory Johnson. Egli sottolinea il fatto che le città-stato sud-mesopotamiche erano in continuo conflitto tra loro a causa della poca terra disponibile per l’agricoltura e della scarsità di lavoro ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] di età sumerica e persiana con iscrizioni cuneiformi, sigilli (in gran parte sassanidi), piccoli bronzi, formano la sezione mesopotamica. Le collezioni egiziane, riordinate nel 1949, sono raccolte in due ambienti. Nel primo sono riuniti i monumenti ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] . Fu questa un’evoluta civiltà urbana e commerciale, dotata di una lingua scritta, in rapporto con la contemporanea civiltà mesopotamica.
Attorno al 1500 la civiltà dell’Indo si estinse, travolta dall’invasione di tribù provenienti dall’Asia Centrale ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] del Belūcistān (Nal) che presentano ceramica dipinta con disegni assai simili a quella di Susa e della cultura proto-mesopotamica. Le statuette di alabastro (periodo calcolitico) del Sind, dalle teste piccole e rotonde, con piccoli occhi, barba folta ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...