Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] , fornai e cuochi.
La cultura Uruk già verso la seconda metà del IV millennio a.C. si estende dal sud dell’alluvio mesopotamico a Susa nell’attuale Iran, risalendo l’Eufrate fino a Ninive, e il Khabur fino alla Siria del nord (Habuba Kabira). Tutti ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] dei Metalli. Da questo punto in poi la storia alimentare dell'uomo viene documentata anche da testimonianze scritte. In Mesopotamia, inciso su una tavoletta d'argilla di 4000 anni fa, è registrato il bilancio decennale di un agricoltore in termini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sistema tecnico e osservazione della natura nell'antico Egitto
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Egizi hanno [...] ritiro delle acque, periodo in cui si seminano le messi, la terza col raccolto e la nuova siccità.
Come in Mesopotamia, gli abitanti stanziali delle regioni lungo il corso del fiume pongono i preupposti per una civiltà urbana legata ai prodotti dell ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] prominente esce dal petto di questi animali fantastici: è questo un antico motivo dei grölloi (v.) dell'arte ellenistico-romana e mesopotamica. Uno dei fiori con gli stami ritti verso l'alto e i petali ripiegati in giù, è uguale a quelli della coppa ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] confermano le relazioni con l’Anatolia interna, la Tracia e l’Egeo.
Non si hanno molti dati nuovi sulle civiltà sud-mesopotamiche e iraniche del 3° e 2° millennio a causa delle difficoltà politiche che hanno impedito per molti anni di lavorare in ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] per es., i dipinti del soffitto e del pavimento nel già citato palazzo di Amenophis III a Medinet Habu.
In Mesopotamia, contrariamente all'Egitto, il palazzo reale forma generalmente il centro della città, essendo nello stesso tempo un quartiere a sé ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] famose di Mārib negli anni 542-543 e per il tentativo ardito di muovere dall'Arabia meridionale contro la parte mesopotamica dell'impero persiano dei sāsānidi, per istigazione dell'imperatore Giustiniano; tentativo che va posto fra il 540 e il 570 ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] e la residenza del governatore, non diversamente da quanto attestato per le più antiche moschee della regione mesopotamica.
Bibl.: Per la preistoria e la protostoria: J.-F. Jarrige, M. Lechevallier, Excavations at Mehrgarh, Baluchistan; their ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] : composto da un pronao che immette in una cella tra due ambienti minori, esso riflette un'origine orientale di lontana influenza mesopotamica. La statua del dio è di stile tipicamente greco, anche se il culto, senza dubbio quello di Zeus-Mitra, è di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] straniere, garantendo probabilmente una maggiore libertà: le monete di questo periodo accolgono iconografie di origine greca, mesopotamica, iranica e indiana. Lo sviluppo dell'architettura è dimostrato dai numerosi ritrovamenti di edifici di mattoni ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...