Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] della Persia tra la fine del IV e l'inizio del III millennio, un arco di tempo che si ritiene corrisponda in Mesopotamia al periodo di Jemdet Nasr e a quello protodinastico I (3100-2900 ca.). Il termine protoelamico si riferisce ai primi documenti ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] del sovrano adolescente (di 15/16 anni) Shabur II negli affari di governo e in quell’ampia frontiera armeno-caucasica, mesopotamica e arabica, in cui ridefinire e rinegoziare i limiti imposti da Roma col trattato del 299. Il dovere fondamentale del ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] ora ricordati, i quali, ancora in tempi storici, scendevano separatamente al mare. A monte della regione di Bagdad, si ha l'alta Mesopotamia (che è, poi, quella intesa in senso classico), in parte ancora terra di pianure e, verso N, tra la Gesira e ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] nella sua essenza più vera. In questo "predinastico tardo" è sensibile l'influenza del mondo e della cultura mesopotamica: lo schema delle figure ferme affrontate con un personaggio umano centrale si propone all'attenzione egiziana. Ma non è ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] si staccò dal mondo arabo per continuare la propria evoluzione sotto la dinastia mongola degli Ilkhanidi nel 14° secolo. La Mesopotamia di lingua araba, a essa legata, dovette per questo subire una dominazione non araba nel corso del sec. 14° per ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] su tutta l'Europa e tutto l'Oriente più vicino; nel tema di Barlaam e Giosafat si riflettono l'India, le !aure mesopotamiche e palestinesi, e poi l'Occidente latino, e poi le nuove lingue. Due esempi, scelti tra molti; sufficienti, peraltro, a ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] è munito di attribuzioni civili eccezionali e installato sulla cattedra di San Marco, mentre Efrem, nell’aria siro-mesopotamica, assistito dal vescovo di Amid, Abraham bar Kaïli, riprende una brutale repressione. Presto gli «eutichiani e gli acefali ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] piogge i fiumi erano percorribili in entrambi i sensi. Questo tipo di navigazione esigeva navi a fondo piatto. Nei fiumi della Mesopotamia si usavano zattere sostenute con pelli di capra gonfiate, ma il mezzo più comune era il kelek. L'Eufrate e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] le imprese militari e di caccia, che sono forse solo una metafora di quelle di guerra; il richiamo all'ambiente mesopotamico dichiara che il nemico affrontato sul campo non può essere ricercato altro che negli abitanti del Delta del Nilo, il cui ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] di imporre lo stesso nome a più figli, tutti viventi. Una più salda e ordinata compagine familiare si trova nella civiltà mesopotamica antica, a base nettamente patriarcale: accanto al capofamiglia e alle sue mogli (in generale non più di due per le ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...