MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] in Turchia); il Diyār Rabī῾a, che si estendeva nell'area nordorientale dell'od. Iraq, occupando la parte più settentrionale della pianura mesopotamica, la cui città principale era Mossul.Nel sec. 6° e all'inizio del 7° la M. Superiore fu teatro di un ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] che il tentativo sia stato fatto sulla superficie di un piccolo cilindro.
Per la prima e l'ultima volta vediamo gli dèi della Mesopotamia in azione, il dio del tuono nel suo carro trascinato da un drago; il dio del sole a bordo della sua barca dalla ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] nécropole de l'âge du Bronze, Leida 1948, pp. 18-29, tavv. XVIII-XXV; A. L. Perkins, The Comparative Archaeology of Early Mesopotamia, Chicago 1949, pp. 5-8, 25; R. J. Braidwood, L. S. Braidwood, J. G. Smith, Ch. Leslie, Matarrah. A Southern Variant ...
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TELL AGRAB
A. Bisi
Città mesopotamica della regione del fiume Diyāla (affluente orientale del Tigri), fiorente dall'epoca protostorica.
Gli scavi sul tell, che si innalza di 13 m nella piatta zona desertica [...] fra la confluenza del fiume Diyāla col Tigri e le più basse propaggini dei monti Zagros, sono stati condotti da una missione americana (1935-37) dell'Istituto Orientale di Chicago, sotto la direzione di ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] 1909, pp. 699-738; S. Langdon, Tammuz and Ishtar, Oxford 1914; E. D. Van Buren, The Sacred Marriage in Early Times in Mesopotamia, in Orientalia, XIII, 1944, pp. 1-72; A. L. von Oppenheim, Mesopotamian Mythology, III, ibid., XIX, 1950, pp. 129-58; C ...
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ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] di motivi epico-mitologici raffigurati sui sigilli cilindrici del periodo accadico (circa 2350-2150 a. C.). L'arte mesopotamica conobbe in tale periodo una ricchezza di motivi, specialmente mitologici, mai più raggiunta nelle epoche posteriori, e se ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] (età neo-sumerica, fine del III millennio); questa testimonianza, ora perduta, è l'unica che il luogo dell'antica città mesopotamica ci abbia restituito.
Bibl.: O. Schroeder, in M. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, IX, Berlino 1927, p. 196, s. v ...
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AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ)
G. Castellino*
Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] tempo capitale di tutta la Mesopotamia, è menzionata da Hammurapi nell'introduzione del suo codice (col. iv, 51); poi, durante il periodo dei Cassiti, in un iscrizione di Kurigalzu (1380 a. C. circa). Più tardi ricorre in una notizia del 70 anno di ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] nell'arte dei Sumèri non infirma la constatazione che queste furono il prodotto di una elaborazione che ebbe luogo nella Mesopotamia meridionale nella seconda metà del IV millennio a. C.; lo sviluppo storico dell'arte s. mostra infatti chiaramente il ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] × 43), Uruk (É-anna, m 50 × 45; z. di Anu su una terrazza di m 70 × 66), Nippur (m 57 × 38); nella Mesopotamia centrale: Babilonia (m 91 × 92), Borsippa (m 82 × 82), Dur-Kurigalzu (m 69 × 67); nella zona settentrionale (Assiria): Assur (z. del tempio ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...