RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, 11, p. 667; III, 11, p. 581)
Stefania Mazzoni
SHAMRA Le ricerche effettuate in quest'ultimo quindicennio nel sito dell'antica Ugarit hanno confermato l'importanza della [...] di ceramica di tipo Obeid nei livelli successivi del Calcolitico Tardo (Liv. III C-B) indica che l'influenza culturale mesopotamica in questo scorcio dell'età preistorica è stata duratura e non priva di efficacia. Nei livelli del Bronzo Antico (Liv ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] paese percorso dai due fiumi Tigri ed Eufrate, fra Baghdad e il Golfo Persico; mentre il paese a nord di questo, l’antica Mesopotamia, fu chiamato dagli Arabi al-Giazīra «l’isola». Nel 9° sec., avendo i Selgiuchidi ampliato la loro dominazione tra la ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] sigilli, aghi in osso, figurine di animali in terracotta o pietra, comprovano le connessioni di Arslantepe con l'ambiente siro-mesopotamico.
Su questa base culturale si sviluppa l'aspetto della prima fase del Bronzo antico I (fine del 4°-inizi del 3 ...
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TEPE YĀḤYĀ
Maurizio Tosi
. Importante sito archeologico nella valle di Soghūn, Iran meridionale. Scoperto nel 1967 da C. C. Lamberg-Karlovsky, è stato scavato dallo stesso per conto dell'università [...] un'impronta di sigillo della valle dell'Indo, confermando la funzione intermediatrice certamente svolta da Y. tra le civiltà mesopotamica e quella protoindiana intorno al 2000 a. C. Vedi tav. f. t.
Bibl.: C. C. Lamberg-Karlovsky, Excavations at ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] .
L’arte del periodo protoelamitico (3° millennio a.C.), rappresentata soprattutto da sigilli, dipese largamente da quella mesopotamica. Durante il periodo Sukkalmakh (1990-1600 circa a.C.) la capitale della regione, Susa, raggiunse una notevole ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di re nel 250, fissò la sua capitale prima a Dara (od. Kalat), poi a Ecatompilo. Sorgeva così, con centro nella Mesopotamia e nella Media, lo stato feudale e militare dei Parti, per cinque secoli il più vitale e aggressivo avversario orientale prima ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] la koinè ellenistica, rinnovamento della cultura greca all’incontro con quella mediterranea e asiatica (fenicia, egiziana, mesopotamica, iranica, indiana), e nuovi regni indipendenti. Mentre la civiltà greca si spense sotto la dinastia antigonide ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, ii, p. 1135)
Umberto BONAPACE
Giovanni GARBINI
F. G. *
Secondo calcoli recenti la superficie del regno yemenita si aggira sui 195.000 km2, cifra suscettibile di qualche [...] ellittica della pianta, che trova riscontro, più che nei più tardi edifici della costa africana, in quella di due templi mesopotamici del III millennio (el-‛Ubaid e Khafāgiah), lascia supporre che il tipo di edificio sia più antico; la scoperta di ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Baradā (Tresse, 1929, pp. 548-549).Sotto gli Abbasidi (750-970), che spostarono la capitale del califfato nella regione mesopotamica e degradarono D. al ruolo di centro provinciale, la città attraversò un periodo di ristagno e di insicurezza, che ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] degli scavi di Susa, iniziati dai Francesi sin dalla fine del secolo scorso; in questo centro d'incontro fra la civiltà mesopotamica e l'iranica, la esplorazione ha fruttato insigni opere d'arte di entrambe quelle culture, e la sua ceramica ha ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...