L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] le imprese militari e di caccia, che sono forse solo una metafora di quelle di guerra; il richiamo all'ambiente mesopotamico dichiara che il nemico affrontato sul campo non può essere ricercato altro che negli abitanti del Delta del Nilo, il cui ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] a Ninive mostrano viti intrecciate ad alberi nel giardino dove il re sta a banchetto.
In Babilonia e in quelle parti della Mesopotamia dove non cresceva l'ulivo, si coltivava invece il sesamo i cui semi sono ricchi di olio; la parola 'sesamo' infatti ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] .
Ogni società organizzata possiede un qualche tipo di sistema informativo, e anche società molto antiche, come la mesopotamica o la micenea, si dotarono di sistemi di amministrazione e di contabilità economica e sociale altamente sofisticati. Nella ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] umana che affonda le radici nell'ultima fase del periodo di Uruk (l'odierna Warka), la cui cultura introdusse in Mesopotamia l'uso del bronzo (3500-3000 a.C.).
Non sarà infatti difficile riscontrare analogie nel modo di trattare occhi e sopracciglia ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] . L'impatto antropico diviene particolarmente importante a partire da 6000 anni fa in Eurasia: la diffusione dell'irrigazione in Mesopotamia sembra iniziare 5000 anni fa, come pure il dissodamento di grandi aree della Grecia meridionale. Creta, unica ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] stata definita la regione dell'ellenismo (intendendo con questo termine, seguendo O. Neugebauer [1957], anche la scienza mesopotamica). Le tre aree in questione erano relativamente omogenee dal punto di vista della cultura e della civilizzazione, ma ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Gran Re e Re dei Re quando, verso la fine del suo regno, porta a termine la conquista dell'Elimaide e della Mesopotamia. Con quest'ultima egli si impadronì anche della polis di Seleucia sul Tigri, che da quel momento divenne luogo quasi esclusivo ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...