ḤAMRĪN
Antonio Invernizzi
Nel 1977-81 si è svolto con successo in 'Irāq un programma di salvataggio archeologico nell'invaso della costruenda diga sul fiume Diyālā, dove questo attraversa il Jebel Ḥamrīn, [...] Symposium for Babylon, Assur and Himrin, in Sumer, 35(1979), pp. 415 ss.; A. Invernizzi, Excavations in the Yelkhi Area, in Mesopotamia, 15 (1980), pp. 19 ss.; C. Forest-Foucault, Rapport sur les fouilles de Kheit Qasim III, in Paléorient, 6 (1980 ...
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Denominazione generica di materiali artificiali da costruzione (fig. 1), formati di argilla (contenente quantità variabili di sabbia, ossido di ferro, carbonato di calcio), purgata, macerata, impastata, [...] cottura in apposite fornaci. L’uso di elementi di argilla cotta come materiali da costruzione fu noto a civiltà antichissime, come quelle mesopotamica ed egizia.
I l. si suddividono in pieni (1-3 in fig. 1), forati (9-12) e per coperture (4-8). Si ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] interno, kur.kur le montagne e cioè i paesi stranieri. Un mito sumerico (Lugal-e, risalente al XXI sec.) visualizza la Mesopotamia come un campo agricolo, con il Tigri e l'Eufrate come canali di irrigazione e i monti Zagros come argine del bacino di ...
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Eridu
Città sumerica (od. Tell Abu Shahrein), nell’estremo Sud della Mesopotamia (Iraq). E. è da considerare, come mostrano i resti ceramici, uno dei più antichi centri della Mesopotamia, contemporaneo [...] di un complesso templare dedicato al dio cittadino Enki, da cui deriva il grande prestigio che la città godette nella storia mesopotamica. La «lista reale sumerica» considera inoltre E. la prima città su cui discese la regalità e il suo primo re il ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] colori, e continua il suo sviluppo durante tutto il Calcolitico (circa 3800-2600 a. C.), ma sotto l'influenza costante di quella mesopotamica, presente a Mersin in tutte le sue fasi: da quella di Tell Ḥassūnah e di Tell Ḥalaf a quella di el-‛Ubaid e ...
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LAYARD, Austen Henry
G. Furlani*
Archeologo e statista inglese, nato a Parigi il 5 marzo 1817, morto a Londra il 5 luglio 1894.
Il L. è stato uno dei pionieri dell'assiriologia e la sua figura può essere [...] del resto il L. strinse amicizia fin dal 1842. Le sensazionali scoperte archeologiche da lui fatte nella Mesopotamia settentrionale, anche se non furono accompagnate da coscienza critica (ovviamente inesistente al momento del primo riaffiorare della ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] ceramica).
Analoga decorazione si rileva sulla ceramica (che segue a quella monocolore) da altri luoghi dell'Asia Anteriore: in Mesopotamia, dopo la fase di Tell Ḥassunāh, in quella di Samarra, di Tell Ḥalaf e di el ῾Ubaid; sull'altipiano iranico ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] dell'arte a. si è fatta sentire anche in Assiria e a Susa, e in genere in tutta la Mesopotamia (v. Mesopotamica, arte; cartina geografica). Quest'arte si è sovrapposta a quella sumera, la quale è rimasta alla base delle manifestazioni artistiche ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] il periodo precedente Ugarit (v.) ha lasciato resti di ceramiche (dal IV alla fine del III millennio) appartenenti alle culture mesopotamiche di Tell Ḥalaf e di el-‛Ubaid (v. ceramica). Il netto prevalere dell'influenza egiziana si rivela a Biblo fin ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] Le c. constano di diversi vani disposti intorno a un cortile centrale, secondo lo schema che rimarrà caratteristico della Mesopotamia (specialmente meridionale) fino all'epoca più tarda; mentre le fondamenta sono in pietra, i muri sono di mattoni di ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...