(arabo al-Ḥaḍr) Antica fortezza della Mesopotamia, ubicata nel Governatorato di Ninawa (Iraq), a S di Mossul e a O di Assur. Nel 2° sec. d.C. e per una parte del 3°, H. fu capitale di un piccolo Stato [...] romana. Nel territorio della città sono stati scavati anche 14 templi minori, con schema architettonico di tradizione mesopotamica, babilonese e assira, da cui proviene una quantità straordinaria di rilievi e statue raffiguranti divinità, sacerdoti ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] Ancient Near Eastern Art, in L.D. Levine - T.C. Young Jr. (edd.), Mountains and Lowlands. Essays in the Archaeology of Greater Mesopotamia, Malibu 1977, pp. 194-204; V. Pigott, The Question of the Presence of Iron in the Iron I Period in Western Iran ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] Ad E di questa si sviluppa il complesso della sala del trono; disposizione che ha una lunga tradizione in Mesopotamia.
Dell'architettura monumentale urartea - non si vuole qui parlare degli impianti urbanistici e delle fortezze - fanno parte anche i ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] dell'Iran: S. ci appare come il punto convergente di due grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia a S. nel III millennio a. C. con la ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] e bruciate (IV millennio) da un popolo straniero, che occupò il paese, divulgandovi una cultura molto vicina al tipo nord-mesopotamico (Arpashiyyah ed el‛Ubaid: strati XV-XII). In questo periodo si allacciarono rapporti commerciali anche con la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] di K. nell'antico mondo dei commerci e facendo sì che diventasse un brillante centro commerciale internazionale che univa l'Anatolia, la Mesopotamia e la Siria nel primo quarto del II millennio a.C.
K. è formata da due parti: il tell di K. e ...
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FRANKFORT, Henri
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Archeologo orientalista, nato il 24 febbraio 1897 ad Amsterdam (Olanda), morto il 16 luglio 1954 a Londra. Si formò alle univ. di Amsterdam, Londra, Leida [...] meriti si acquistò nello studio e nell'interpretazione dei sigilli cilindrici e nella storia della cultura egiziana e mesopotamica.
Tra le sue opere più importanti possono ricordarsi: The intellectual adventure of ancient man: An essay in speculative ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e antico-islamica, quando sarà infine travolto dalle invasioni mongole. La ripresa del VI-V sec., così ben documentata in Mesopotamia, s'intravede valida anche per le vallate dell'Indo e del Gange; l'Asia centrale, invece, sembra seguire un andamento ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Susa D (II stile). Varie le forme, alcune delle quali denotano un significato simbolico come i vasi a lungo becco.
Mentre in Mesopotamia si sviluppa la cultura di el-῾Ubaid, nell'Iran (ove tale cultura dura più a lungo) si svolge un periodo che segna ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] in una sintesi assai originale, anche se, in ultima analisi, l'arte h. resta pur sempre una manifestazione periferica di quella mesopotamica. Assai discussi sono stati i rapporti tra l'arte h. e l'arte hurrita: accanto a chi ha visto negli Hurriti i ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...