Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] era stato concepito soltanto come centro di comando di un gruppo di divinità molto vario, ma esprimeva la cosmologia antica della Mesopotamia: An, 'Cielo', al vertice, sotto di lui lo spazio aperto in cui vivono gli uomini, e ancora più in basso la ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] al 1851 condusse altri scavi a Nimrud, Assur e Babilonia. La scoperta della civiltà assira aveva aperto la conoscenza delle civiltà mesopotamiche fra il IX e il VII sec. a.C., ma già intorno alla metà dell'Ottocento alcune ricerche condotte nelle ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dei Faraoni si sarebbe sviluppata in virtù del ‛genio nazionale' di quel popolo, oppure sarebbe derivata dalle culture mesopotamiche; l'Africa Nera, in ogni caso, aveva avuto un'influenza del tutto marginale. Questa concezione, o convinzione, venne ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] simili, a prima vista, a quelli di Lipit-Ishtar o di Hammurabi. Tuttavia, fra i codici biblici e quelli della Mesopotamia e dell'Anatolia vi è una differenza importante: le parti della Bibbia dedicate al diritto contengono anche norme che regolano il ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] che il tentativo sia stato fatto sulla superficie di un piccolo cilindro.
Per la prima e l'ultima volta vediamo gli dèi della Mesopotamia in azione, il dio del tuono nel suo carro trascinato da un drago; il dio del sole a bordo della sua barca dalla ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] della Persia tra la fine del IV e l'inizio del III millennio, un arco di tempo che si ritiene corrisponda in Mesopotamia al periodo di Jemdet Nasr e a quello protodinastico I (3100-2900 ca.). Il termine protoelamico si riferisce ai primi documenti ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] il discepolo che gli siede di fronte (Hoffman, 1993, pp. 9, 12, figg. 9-10).
Ancora incerta è l'attribuzione all'Alta Mesopotamia o alla Siria per un manoscritto del Mukhtār al-ḥikam wa maḥāsin alkalim (Le massime più scelte e i migliori detti) di al ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] più evidente del potere delle matematiche era rappresentata dai successi dell'astronomia, che affondava le sue radici nelle tradizioni mesopotamiche e greche così come in alcune più tarde; ma, anche in questo caso, nella misura in cui venne coinvolta ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] fase di un lungo e complesso processo evolutivo, con storia ancora non completamente dipanata e scritta. Nelle tavolette mesopotamiche della civiltà sumerica decine di ricette gastronomiche molto elaborate testimoniano come nel palazzo e nei templi i ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] un cospicuo numero di lingotti di stagno, sulla nave venivano trasportati materiali delle provenienze più disparate, mesopotamiche, siro-palestinesi, cipriote, africane, micenee; essi ci testimoniano la complessità delle vie commerciali del periodo e ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...