BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] sulle spalle e sul petto, ed una lunga barba la cui visione di profilo rappresenta una innovazione rispetto all'arte mesopotamica; nella destra sollevata brandisce una mazza, mentre nella sinistra tiene una lancia con la punta rivolta a terra; la ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] bei rilievi provenienti da mastabe dell'età delle piramidi sino ai prodotti ellenizzati dell'età tarda.
Le civiltà mesopotamiche, invece, sono rappresentate soltanto da qualche pezzo scelto; tra i quali sono da notare due figure sumeriche, rilievi ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] tondo (i due musicanti); è stata assegnata dal Bittel alla fine del VII o ai primi del VI secolo. Influenze ioniche e mesopotamiche si commisurano e si alternano in varia vicenda: veste fatta a serie di solchi e spigoli che ricordano la Hera Samia da ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] in Asia Minore, con le s. neo-hittite del sec. VIII, le quali stilisticamente rappresentano una convergenza di influenze mesopotamiche e egiziane (s. di Tarhumpiyas, altezza cm 75, al Louvre) e prescindono da un'affermazione monumentale. È probabile ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] III e di Amenhotep IV), mentre nei templi e nelle tombe venivano utilizzate lastre di pietra. Nei palazzi delle civiltà mesopotamiche si usò spesso uno strato di bitume sotto lastre di terracotta o di alabastro. Marmi colorati decoravano i p. nei ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] dove già agli inizi del IV millennio a.C. si delineano agglomerati che raggiungono i 30-40 ha. Le prime società urbane mesopotamiche sono quelle in cui più forte appare l'integrazione economica tra centri rurali ed urbani e quindi più alte le stesse ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] lastre marmoree abbia origini assai più remote, in un Oriente così ricco di fasto, quale ci è rivelato dalle civiltà mesopotamiche e persiana. Comechessia, la consuetudine dell'opus s. marmoreo si diffuse ben presto dall'Oriente nel mondo greco, sin ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] e di scopi religiosi e dinastici che avevano indirizzato verso forme votive, celebrative, onorarie, auliche le arti mesopotamiche e quella egiziana, che conosce soltanto espressioni satiriche in parodie di azioni umane impersonate da animali su ...
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Il Vicino Oriente: il territorio
Nicolò Marchetti
Il Vicino Oriente, anche detto Asia Occidentale o Anteriore (spesso, ma più impropriamente, chiamato anche Medio Oriente), corrisponde a una vasta regione [...] che si è spostata verso sud-est (dando origine alle vaste paludi a nord di Bassora). Le pianure alluvionali mesopotamiche si saldano senza soluzione di continuità a quelle della Persia propriamente detta, cioè le odierne regioni del Khuzistan e del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il caso di Palmira, che conferma ancora una volta la larghezza dei provvedimenti urbanistici adottati dal sovrano nella zona siro-mesopotamica. Fino a tempi recenti infatti si era pensato che i lavori si fossero limitati a un generico e sommario ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...