L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] anche a Babilonia e a Borsippa, nel tempio di Shamash di Sippar (1879-82) fu ingente. Tello rivelò una fase della civiltà mesopotamica più antica di quella assira: E. de Sarzec vi fece i primi grandi scavi del Sud (1877-1900) ‒ ripresi poi da G ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] riconquista di Diocleziano si apre il terzo e più lungo periodo di dominio romano nella Mesopotamia. Con l'ordinamento tetrarchico il territorio mesopotamico restò diviso nelle due province in cui era stato partito da Settimio Severo; ai procuratores ...
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Mari
Antica città sul medio Eufrate, od. Tell Hariri, in Siria, al confine con l’Iraq. Scavata da missioni francesi dal 1933 al 1939 e ancora dal 1951. La città più antica venne fondata alla metà del [...] aggiungono i testi di quelli in disuso di Yakhdun-Lim e Yasmakh-Addu), con i piccoli regni disseminati su tutta l’Alta Mesopotamia, e con le grandi potenze che si fronteggiano: il lato dell’Eufrate con Yamkhad, M. e Babilonia, e quello del Tigri con ...
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Nacque in Dyrrachion (Durazzo), nel 431, da oscura famiglia. Dalla modesta carica di silentiarius, ch'egli occupava a corte, fu, alla morte dell'imperatore Zenone (11 aprile 491), improvvisamente sbalzato [...] villaggio di Dara in una formidabile fortezza, che per lungo tempo doveva rimanere il più valido baluardo del confine mesopotamico dell'Impero.
Con i re barbari che avevano occupato le lontane provincie dell'Occidente, Italia e Gallia, A. adottò ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] anche gli uomini si spalmano barba e capelli con oli preziosi (Salmi, 133, 2 e 141, 5 e Qoelet, 9, 8).
In Mesopotamia, i capelli, paragonati talvolta a una lattuga che cresce presso l'acqua, erano lavati, unti con olio e poi pettinati con un pettine ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] originario e la partizione dei pannelli.
Riguardo all'origine di questa tecnica decorativa si è pensato al mondo mesopotamico, all'Egitto, ad Alessandria, ma senza una precisa documentazione. L'unico precedente sicuro e analogo è rappresentato dai ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] della commissione che fece ricerche a nome della Società delle Nazioni per la delimitazione del confine tra la Turchia e la Mesopotamia (questione di Mossul), sembra vicina al vero la cifra di circa tre milioni (un milione e mezzo in Turchia, 700.000 ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] dei venditori ambulanti, devono risalire nei loro germi già a questo antico periodo di spiccato carattere orientale mesopotamico.
Ai tempi del potente impero frigio, costituitosi sulle rovine dell'impero hittita, la Lidia partecipava alla civiltà ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] il pugnale con lama in ferro e impugnatura semilunata) e di Troia, sono state messe in evidenza le affinità con la Mesopotamia meridionale (Ur) o con il Caucaso (Maikop): è possibile che questo aspetto dimostri non una dipendenza dall'esterno ma, al ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] . Per spiegare il sorgere delle notizie sull'origine orientale il Bouché-Leclercq pensa all'equivoco con un dio mesopotamico, Sarapsi, comune, quindi a Babilonia e allo stanziamento assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...