Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] , modellati soltanto nella parte anteriore (v. abū simbel). Non si conoscono veri altorilievi nelle civiltà del gruppo mesopotamico: qualche particolare appare assai raramente in figure di bassorilievi presso gli Assiri e gli Ittiti. Lo sviluppo di ...
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ḤAMDĀNIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana con tendenze sciite, che nel sec. IV dell'ègira (X d. C.) ebbe un breve ma brillante dominio in Mesopotamia e in Siria. Nel 292 èg. (904 d. C.), un [...] ad-dawlah (morto nel 358 èg., 968 d. C.) regnò come sovrano praticamente indipendente ed estese il suo potere su buona parte della Mesopotamia (Diyār Rabī‛ah, Diyār Muḍar); ma la figura più nota è il fratello minore di al-Ḥasan, ‛Alī detto Saif ad ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] a nicchie lobate. Le decorazioni del miḥrāb, incorniciato da mattonelle dipinte a lustro metallico, risentono dell’influsso mesopotamico, mentre i pannelli interni scolpiti in marmo sono di tradizione siriaca. Coeva è la moschea delle Tre Porte ...
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Aznar, Jose
Aznar, Josè. – Uomo politico spagnolo (Madrid 1953). È stato il quarto Presidente del governo, nelle due legislature comprese fra il maggio 1996 e l’aprile 2004, eletto Primo ministro come [...] G.W. Bush in Mediorente, dichiarando di avere prove certe della presenza di armi di distruzione di massa nel Paese mesopotamico. Nel gennaio 2004 A. ha annunciato nuove elezioni per il marzo successivo, designando M. Rajoy come suo successore, ma il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] dove già agli inizi del IV millennio a.C. si delineano agglomerati che raggiungono i 30-40 ha. Le prime società urbane mesopotamiche sono quelle in cui più forte appare l'integrazione economica tra centri rurali ed urbani e quindi più alte le stesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] circoli intellettuali vicini a Pericle. I suoi viaggi lo portano a visitare il mondo ellenico, l’Oriente (Egitto, Mesopotamia, Scizia), l’Occidente greco. Ignoriamo data e circostanze della morte, avvenuta certamente dopo lo scoppio della guerra del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] terreno) dell’impero di Sargon, o anche quello di Shubat-Enlilla, capitale del re Samsi-Addu, di Assiria, in alta Mesopotamia; il secondo è esemplificato, tra le altre, dalla città di Dur-Kurigalzu, la rocca di Kurigalzu, fatta costruire da questo ...
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ḤĪRĀM
G. Garbini
M Metallurgo fenicio, di Tiro, vissuto nel X sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che dal re di Tiro Ḥīrām fu mandato a Gerusalemme per costruire gli arredi sacri del nuovo tempio innalzato [...] . costrui inoltre un grande bacino (il "mare di bronzo"), la cui funzione va connessa alla cencezione dell'apsū mesopotamico, del cui diametro viene data la indicazione, verosimilmente esagerata come le altre, corrispondente a m 5; il bacino poggiava ...
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PROPILEI (προπύλαια; propylaea; ma anche il singolare προπύλαιον, propylaeum, come anche πρόπυλον, propylum)
Giacomo CAPUTO
Luigi CREMA
Giacomo CAPUTO
Il nome designa l'ingresso d'onore, e come tale [...] di Serse", costituiti da due piloni di muratura spessi circa sei metri in cui si aprivano due porte monumentali di tipo mesopotamico, collegati da un breve colonnato.
In Egitto solo in tarda epoca si costruirono propilei, sotto forma di un doppio ...
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ṬĀHIRIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana, tra le prime sorte con pratica semi-indipendenza dal califfato ‛abbāside di Baghdād, che regnò sul Khorāsān (Persia nord-orientale) dall'inizio del [...] , attribuita a Ṭāhir e indirizzata al figlio ‛Abd Allāh, allorché questi fu nominato governatore nel 206/821 del territorio mesopotamico dei Diyāh Rabī‛ah, è uno dei più celebri documenti della prosa araba del sec. III, fondente letterariamente un ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...