Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] di Baḥrein sono però costituiti dal tempio di Barbar e dalla sua cinta ovale, la quale richiama la contemporanea struttura mesopotamica di Khafāgiah (v. vol. vi, pag. 348) ed el-῾Ubaid. Una caratteristica del tempio di Barbar (il cui impianto risale ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , è decorato su entrambe le facce: sul lato anteriore sono rappresentati alcuni animali selvatici e una scena tipica dell'arte mesopotamica, con un uomo tra due leoni; sull'altro lato sono raffigurate scene di guerrieri che si scontrano corpo a corpo ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] capitelli a volute con una fila di ovoli (?) al di sotto.
Con queste ultime opere siamo passati dall'ambiente mesopotamico a quello siro-palestinese, caratterizzato da una diretta dipendenza dall'arte egiziana. In Fenicia e in Palestina anche il tipo ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] totalmente una tecnica cara ai Babilonesi, e cioè l'uso dei rilievi su mattoni smaltati e colorati. A Susa l'influsso mesopotamico si manifesta nella serie di arcieri e di leoni che ornavano il palazzo di Dario.
Poco ci è pervenuto delle arti minori ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] in esso veramente il palazzo di Cosroe I Anushirvān, un monumento in cui tradizione tipologica iranica, gusto mesopotamico della facciata e interessi luministici di origine ellenistico-bizantina si incontrano in un opera di altissima qualità ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] , in L'Orient Syrien, 12 (1967), pp. 397-420; A. Invernizzi, A Relief in the Style of the Gandhara School from Choche, in Mesopotamia, 3-4 (1968-69), pp. 145-58; Saleh Ahmad el-Ali, Al-Mada'in and its Surrounding Area in Arabic Literary Sources, ibid ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] città carovaniera, luogo di transito e di riposo per le carovane che andavano e venivano tra Palmira e la bassa Mesopotamia. In questo periodo tutta la città venne ricostruita. Nella cittadella fu edificato un sontuoso palazzo di tipo parthico (n. 1 ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] dell'Iran: S. ci appare come il punto convergente di due grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia a S. nel III millennio a. C. con la ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] 'idea che la civiltà urbana della valle dell'Indo fosse stata in qualche modo influenzata dall'evoluzione sociale in Mesopotamia e nell'altopiano iranico, iniziarono a colmare, anche se "a macchia di leopardo", un enorme vuoto archeologico. Fu però ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] con vari attributi in ciascuna delle quattro mani. Possono avere contribuito alla formazione di questa rappresentazione qualche dio mesopotamico o l'egiziano Bes o il greco Kronos-Chronos della religione orfica, forse anche il persiano Zarvan Akarana ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...