ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] I segni sono già noti a Callippo e ad Eudosso nel IV sec. a. C. e provengono probabilmente dall'ambito mesopotamico, dove sono testimoniati non prima del 400; essi ebbero un'importanza decisiva per l'ulteriore sviluppo dell'astrologia, specie dell ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] (file di animali, capridi intorno all'albero sacro posto su un monte stilizzato) e in parte lo stesso stile di quelli mesopotamici. Questa produzione rimane in uso per circa un millennio, fino agli ultimi secoli del III millennio a. C., e nel corso ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] riconquista di Diocleziano si apre il terzo e più lungo periodo di dominio romano nella Mesopotamia. Con l'ordinamento tetrarchico il territorio mesopotamico restò diviso nelle due province in cui era stato partito da Settimio Severo; ai procuratores ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] originario e la partizione dei pannelli.
Riguardo all'origine di questa tecnica decorativa si è pensato al mondo mesopotamico, all'Egitto, ad Alessandria, ma senza una precisa documentazione. L'unico precedente sicuro e analogo è rappresentato dai ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] . Per spiegare il sorgere delle notizie sull'origine orientale il Bouché-Leclercq pensa all'equivoco con un dio mesopotamico, Sarapsi, comune, quindi a Babilonia e allo stanziamento assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] : Beycesultan; Biblo; Boǧazköy; Heliopolis, 2°; Palmira; Marathos; Sakçagözü; Saft el-Henna; Seia; Taanak; Umm el Amid.
Per la Mesopotamia e Iran: Assur; Aqar Quf; Ishchali; Eshnunna; Eridu; Ur.
Per l'India: Bamiyan; Bhaja; Bharhut; Bodh Gaya; Karli ...
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TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] . 137-38); T. H. Carter, Early Assyrians in the Sinjar, in Expedition, VII, 1964-65, pp. 34-42; D. Crownover, Some Frit from North Mesopotamia, ibid., pp. 43-44; D. Oates, The Excavations at Tell at Rimah, 1964, in Iraq, XXVII, 1965, pp. 62-80; T. H ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] È perciò evidente che questi rapporti si estesero e si intrecciarono non solo con il Caucaso e le terre limitrofe, e con la Mesopotamia, ma anche con la Cina, essendo evidenti e frequenti le analogie tra i due mondi anche se, allo stato attuale delle ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] 'amministrazione del regno israelitico. L'area del palazzo ci ha anche restituito degli avorî, di uno stile misto egiziano e mesopotamico, opera evidente di artigiani fenici; essi ci ricordano le "case di avorio" che Ahab menziona in I Re, xxii, 39 ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] × 43), Uruk (É-anna, m 50 × 45; z. di Anu su una terrazza di m 70 × 66), Nippur (m 57 × 38); nella Mesopotamia centrale: Babilonia (m 91 × 92), Borsippa (m 82 × 82), Dur-Kurigalzu (m 69 × 67); nella zona settentrionale (Assiria): Assur (z. del tempio ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...