La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] dell’imperatore», le cui caserme (sul Viminale e al Laterano) fece radere al suolo; verosimilmente spostò sul lontano fronte mesopotamico, a Singara (Sinjar in Iraq) tra l’Eufrate e il Tigri, la «Seconda Legione Partica» di Albano Laziale. Il ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] liste);
b) la 'fase del Bronzo Antico', grosso modo corrispondente al III millennio, con le città-Stato sumeriche nel Sud mesopotamico, la cultura protoelamica nella Susiana e quella di Ebla in Siria cui poi seguono gli 'imperi' di Akkad e della III ...
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Uruk, periodo di
Fase protostorica, o della «prima urbanizzazione», suddivisa nelle sottofasi di U. Antico-Medio (3700-3300 a.C. ca.) e di U. Tardo (3300-3000 ca.). Al centro di U. si costituì allora [...] dello Stato arcaico, centrato sulla guida templare e sull’asservimento dei villaggi rurali. Il «fenomeno U.» si estese all’Alta Mesopotamia e alla Susiana con vere colonie, e più lontano (Anatolia e Iran) con centri locali che ne assimilarono alcuni ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] con la III dinastia di Ur (2100-2000 a.C.), e per la prima volta il Sud controlla direttamente la Mesopotamia centrosettentrionale. Anche dopo la distruzione di Ur, le dinastie del Sud (Isin, Larsa, Uruk) si richiamano al modello neosumerico, mentre ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] interno, kur.kur le montagne e cioè i paesi stranieri. Un mito sumerico (Lugal-e, risalente al XXI sec.) visualizza la Mesopotamia come un campo agricolo, con il Tigri e l'Eufrate come canali di irrigazione e i monti Zagros come argine del bacino di ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] per tutto il IV, come pure la permeabilità della società sasanide all’annuncio cristiano: la rapida propagazione della Chiesa in Mesopotamia, fino a lambire il Golfo Persico, non sembra ad ogni modo aver trovato nella lotta dei sasanidi verso i culti ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , I, Genova 2006, c. 1543.
73 Cfr. Eus., h.e. V 23,4.
74 Su ciò si veda S.N.C. Lieu, Manicheism in Mesopotamia and the Roman East, Leiden-New York 19992.
75 Si veda al riguardo J.M. Fiey, Nisibe, métropole syriaque orientale et ses suffragants des ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...