Geologo italiano (Ancona 1871 - Roma 1951). Dopo aver insegnato mineralogia e geologia presso l'Istituto sperimentale agrario di Perugia, B. svolse all'estero (nel Borneo e, successivamente, in Argentina) [...] parte della sua attività professionale. In Italia fu autore di rilevanti studi sulla geologia e sulle faune mesozoiche dell'Appennino centrale. ...
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Geografo e geologo italiano (Lagonegro 1871 - Napoli 1957); prof. di geografia fisica (dal 1907) e di geologia (dal 1925 al 1945) all'univ. di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1923). Si è dedicato principalmente [...] e a studiare la costituzione dei suoi principali vulcani attivi e spenti. Notevoli tra i suoi lavori: Le montagne mesozoiche di Lagonegro (1894); Studi di geologia nell'Appennino meridionale (1896); Geologia e geografia fisica dell'Italia meridionale ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] costiera. L’ossatura principale della penisola è formata da un altopiano che è interessato da varie dislocazioni tettoniche mesozoiche e cenozoiche. Nella parte meridionale un massiccio cristallino culmina nel Gebel Katherina (2637 m) e ha molte ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] rispecchia grossolanamente un andamento cronologico: le torbe sono generalmente recenti o, comunque, quaternarie, le ligniti terziarie o mesozoiche, le litantraci e le antraciti paleozoiche; si può tuttavia osservare che non sempre a un più avanzato ...
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La quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra, la cui durata va da 65 milioni di anni fa a circa 2 milioni (➔ era). Viene suddivisa in 5 periodi: il Paleocene, l’Eocene, [...] apparsi nell’era precedente, fin dal Trias, con forme che si sono mantenute a un livello primitivo per tutto il Mesozoico, non andato oltre gli Aplacentati, presentano fin dall’inizio dell’era c. uno straordinario impulso evolutivo che si è attuato ...
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Roccia che contiene notevoli quantità di minerali argillosi, in specie montmorillonite, e denominato dalla località di Fort Benton nel Wyoming. Per lo più si ritiene originata per devetrificazione o decomposizione [...] ) dove fu trovata la bentonite tipica in rocce terziarie. Si trovano giacimenti anche in rocce paleozoiche e talvolta mesozoiche. In California i più noti sono quelli della zona desertica lungo il fiume Amargosa, nella contea di Inyo, prevalentemente ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] di Chitinozoari, Conodonti e Graptoliti da rocce silicee del Paleozoico e di talli di Dasicladacee da rocce dolomitiche mesozoiche. Meno rilevanti, ma tuttavia decisive in campi particolari, altre tecniche, fra cui basti ricordare quella dei peels ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] il Tibet si sarebbe formato con l'amalgama di due frammenti di crosta continentale, accreti al margine asiatico durante il Mesozoico, molto prima della chiusura dell'Oceano della Tetide e della collisione dell'India con l'Eurasia (v. Allègre e altri ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] il G. si inseriva nel problema, dibattuto ampiamente in Europa, di una più raffinata datazione delle rocce secondarie (mesozoiche) genericamente ricomprese nella categoria werneriana dei terreni "di transizione".
Nello stesso 1830 morì il padre del G ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] venete e Dolomiti). La successione litostratigrafica è costituita da un basamento metamorfico paleozoico sul quale poggiano formazioni carbonatiche mesozoiche; assai estesi sono gli apparati magmatici di natura acida e basica di età medio-triassica e ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
pennidi
pènnidi s. f. pl. [dal nome delle Alpi Pennine, sezione delle Alpi centrali compresa tra il Passo del Ferret e il Passo del Sempione]. – In geologia, una delle grandi unità strutturali alpine, formata da una serie di ricoprimenti tettonici...