Embriofite del sottotipo delle Briofite. Sono sempre di piccole dimensioni e quasi tutte viventi in ambiente umido, raramente acquatiche. Poco numerose sono le specie che vivono in luoghi asciutti, sulle [...] , hanno preceduto i Muschi, gli avanzi dei quali compaiono solo nel Cretacico, mentre Epatiche fossili si conoscono fin dal Carbonico e dal Mesozoico e di queste sono segnalati finora 10 generi e 40 specie, prevalentemente europee o nordamericane. ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] ritenne che, pur essendo la posizione sistematica delle Termiti (derivate dalle blatte, circa 150 milioni di anni fa, nel Mesozoico, esse si sono evolute in modo convergente con le formiche nell'aspetto e nel comportamento sociale) e degli Imenotteri ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] mandatigli da O. De Fiore, reperti che presentano analogie con quelli coevi dell'Australia. Dall'Argentina, da strati compresi tra il Mesozoico superiore e l'Oligocene, provengono resti di Pesci e di Rettili che il D. ebbe in consegna - per lo studio ...
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In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] , con l’Africa nel primo caso, e nel secondo caso con l’India, la quale, staccatasi dal continente di Gondwana nel tardo Mesozoico, migrò verso nord ed entrò in collisione con l’Asia verso la fine del Cenozoico. L’oceano che separava queste masse ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] al di qua e al di là della linea spartiacque.
Sull'orlo esterno v'è poi una larga fascia di terreni calcarei del Mesozoico e Cenozoico, che forma la zona prealpina, la quale sul Mediterraneo, fra il Varo e il Tolone, è costituita anche da una serie ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] pause o da minori oscillazioni inverse, per la quale si vengono preparando i vasti bacini ove andranno accumulandosi i sedimenti del Mesozoico. Si avverta che l'accennato fenomeno si riconosce già nel Permico: non v'è cioè mai, o quasi mai, un limite ...
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HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] Glossopteris.
Durante il Paleozoico il Himālaya rimase, almeno in gran parte, coperto da un mare non molto profondo; col Mesozoico il fondo del geosinclinale si deprime e compaiono sedimenti e faune di acque profonde. Il Trias, che segue direttamente ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] , è però notevole il fatto che egli abbia segnalato nelle zone a Nord della penisola del Sinai formazioni appartenenti al Mesozoico e fenomeni di metamorfismo ignorati o negati per lungo tempo, e solo recentemente ammessi. Fu il F. a segnalare fin ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] relativamente recenti.
L'unica catena di corrugamento dell'isola è quella orientale, di media altezza e quasi collinare, costituita di rocce mesozoiche, che corre, diretta da SO. a NE., dallo stretto di Cook a Capo Est, e che è detta con termine ...
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STELLE DI MARE (o Stelleridi, Asteroidi; lat. scient. Asteroidea; fr. étoiles de mer; sp. estrellas de mar; ted. Seesterne, ingl. starfishes)
Silvio RANZI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Animali riuniti [...] il Paleozoico sono frequenti i rappresentanti tanto dell'ordine Phanerozonia, quanto dello Cryptozonia. Più rari sono nel Mesozoico; tuttavia il Cretacico superiore ne è piuttosto ricco. Generalmente poveri sono i terreni cenozoici. Tra i generi ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
virenza
virènza s. f. [der. del lat. virens -entis: v. virente]. – Propr., l’essere verdeggiante, e quindi rigoglioso. In paleontologia, fase di v., la fase nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggiore ricchezza di forme e il...