Classe di Molluschi che riunisce le forme di più complessa specializzazione e comprende seppie, polpi, calamari ecc. I C., esclusivamente marini, hanno simmetria bilaterale. Soltanto i Tetrabranchiati, [...] Le Ammoniti (➔) sono un gruppo di grande importanza stratigrafica, la cui distribuzione è limitata al Paleozoico medio-superiore e al Mesozoico; in genere incluse nei Tetrabranchiati, da taluni sono considerate una sottoclasse distinta (Ammonioidei). ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] per indicare rocce diverse aventi in comune il verde come colore dominante, rinvenute nelle formazioni metamorfiche del Mesozoico delle Alpi Occidentali (zona delle p. verdi), che egli considerava di età precambriana superiore dell’era arcaica ...
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Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...]
Sulla base dei reperti paleontologici si pensa che i M. si siano tutti originati in America alla fine del Mesozoico, prima della frammentazione del Gondwana e del distacco dell’Australia; l’assenza di Placentati in quest’ultimo continente giustifica ...
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Classe (o ordine) di Echinodermi ( stelle di mare) dal corpo pentagonale o a forma di stella (fig. A, B), di solito a 5 braccia, o raggi, i quali si dipartono da una regione centrale (disco), nel cui centro, [...] i gusci dei bivalvi. Notevoli le capacità rigenerative e frequenti i casi di autotomia.
Si conoscono A. allo stato fossile fin dal più antico Paleozoico; comunissimi nel Silurico inferiore; più rari nel Mesozoico, generalmente scarsi nel Cenozoico. ...
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Selaci Sottoclasse di pesci Condroitti, sinonimo di Elasmobranchi. Hanno scheletro cartilagineo, talvolta in parte calcificato, pinne sostenute da raggi cornei (ceratotrichi). La bocca è quasi sempre inferiore; [...] raggiungono uno sviluppo notevole. Nel Permiano iniziano un declino, in concomitanza con la scomparsa di altre forme marine. Nel Mesozoico hanno un’altra grande espansione, soprattutto nel Giurassico e nel Cretacico. I S. fossili si dividono in 3 ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] lumaca e arrotolato spiralmente, talvolta ornato di tubercoli o spine; è abbondantissimo nel Paleozoico, più raro nel Mesozoico e nel Cenozoico e tuttora vivente. Genere Ditrupa Berkeley, a tubo libero, diritto o leggermente incurvato, rassomigliante ...
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Phylum di organismi bentonici marini presentanti una superficiale somiglianza con i Bivalvi. Posseggono infatti una conchiglia bivalve, ma le due valve sono disposte ventralmente e dorsalmente e non sono [...] Dopo la scomparsa di questi tre ultimi gruppi compare la superfamiglia Tembratellacea, mentre Terebratulacea e Rhynchonellacea riprendono vigore. Dalla fine del Mesozoico e per tutto il Terziario i B. sono caratterizzati da un lento e chiaro declino. ...
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Molluschi
Marco Oliverio
Creature molli dalle lingue raspose
I Molluschi sono noti sin dal Cambriano e, con oltre 100.000 specie viventi, sono il secondo gruppo zoologico dopo gli Artropodi. Le conchiglie [...] dei Poliplacofori.
Un’altra classe, quella dei Monoplacofori, ha una storia interessante: sono stati un gruppo di grandissimo successo nel Mesozoico (tra 245 e 65 milioni di anni fa), prima di un rapido declino in seguito al quale il primo posto è ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] agli inizi del 20° sec. per giustificare similarità faunistiche e floristiche riscontrate tra continenti differenti durante il Mesozoico. Le argomentazioni geofisiche e geologiche prodotte da A. Wegener nella sua teoria della deriva dei continenti ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] periodo le faune a G. sono molto ricche e diversificate; molte forme si estinguono alla fine del Paleozoico. Nel Mesozoico si sviluppano e predominano i Mesogasteropodi; compaiono anche le prime forme carnivore. Dalla fine di questa era e per tutto ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
virenza
virènza s. f. [der. del lat. virens -entis: v. virente]. – Propr., l’essere verdeggiante, e quindi rigoglioso. In paleontologia, fase di v., la fase nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggiore ricchezza di forme e il...