Selaci Sottoclasse di pesci Condroitti, sinonimo di Elasmobranchi. Hanno scheletro cartilagineo, talvolta in parte calcificato, pinne sostenute da raggi cornei (ceratotrichi). La bocca è quasi sempre inferiore; [...] raggiungono uno sviluppo notevole. Nel Permiano iniziano un declino, in concomitanza con la scomparsa di altre forme marine. Nel Mesozoico hanno un’altra grande espansione, soprattutto nel Giurassico e nel Cretacico. I S. fossili si dividono in 3 ...
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Phylum di organismi bentonici marini presentanti una superficiale somiglianza con i Bivalvi. Posseggono infatti una conchiglia bivalve, ma le due valve sono disposte ventralmente e dorsalmente e non sono [...] Dopo la scomparsa di questi tre ultimi gruppi compare la superfamiglia Tembratellacea, mentre Terebratulacea e Rhynchonellacea riprendono vigore. Dalla fine del Mesozoico e per tutto il Terziario i B. sono caratterizzati da un lento e chiaro declino. ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] periodo le faune a G. sono molto ricche e diversificate; molte forme si estinguono alla fine del Paleozoico. Nel Mesozoico si sviluppano e predominano i Mesogasteropodi; compaiono anche le prime forme carnivore. Dalla fine di questa era e per tutto ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] e già in questo periodo esistevano con forme carnivore, erbivore e onnivore. L’apogeo del loro sviluppo fu raggiunto nel Mesozoico, durante il quale i R. si svilupparono evolvendosi in una grande varietà di forme, dominando la vita sulla terra, nell ...
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fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] in tre lobi, che popolarono i fondali sabbiosi di quella era moltiplicandosi in milioni di esemplari, mentre nel Mesozoico svolgono la stessa funzione varie specie di Ammoniti. Spesso hanno le caratteristiche dei fossili-guida organismi molto più ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] . Egli affermò anche che le principali discontinuità della colonna stratigrafica, per esempio quella tra Paleozoico e Mesozoico, indicavano un ricambio quasi completo di forme perché i tipi intermedi erano andati perduti, probabilmente a causa ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] in uso per denotare i periodi (Carbonifero, Cretacico, Giurassico, Siluriano, Permiano, Triassico, Eocene, Miocene, Pliocene, Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico, ecc.). Alla metà dell'Ottocento erano già note le grandi linee della storia della vita: la ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
virenza
virènza s. f. [der. del lat. virens -entis: v. virente]. – Propr., l’essere verdeggiante, e quindi rigoglioso. In paleontologia, fase di v., la fase nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggiore ricchezza di forme e il...