DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] e pochi mesi, l'ultimo di agosto del 1705" (sebbene occorra tener presente che la precisione di questa data può essere messa in dubbio, perché lo scrittore aggiunge: "sei mesi e mezzo dopo il nostro Luca Giordano", avendo però fissato la morte di ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] 1950 il M. fu nominato professore ordinario di storia antica presso l'Università di Palermo, nella quale insegnò fino alla messa a riposo e dove fondò una florida scuola di studi storici, distinguendosi per una serie di iniziative destinate a mutare ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] , Pisa 1705; Chi non sa morire, ibid. 1709; Bella imago, ibid. 1709; Lungi dal caro bene, ibid. 1709, ilms. Landsb. 17 contiene: Messa a 4 voci, 12 ricercari a quattro in ciasched'un de 12 modi, 6 ricercari di tuoni misti, sonate da organo: potrebbe ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] ogni anno fino al 1870» (De Angelis, 1926, p. 89); l’anno seguente fu a Ravenna come solista per l’esecuzione di una messa di Mercadante.
Nel 1858 ricoprì la carica di segretario puntatore e, nel 1859, il ruolo di maestro pro tempore. Dal 1860 circa ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] ai chierici. Grazie alle sue conoscenze bibliche o per suggerimento dei suoi consiglieri, tra cui M., il sovrano scelse il momento della messa, quello in cui si legge il testo di Luca 2.1 sulla nascita di Gesù, che era successiva a un decreto dell ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] Perugia 1993, p. 51; Répertoire international des sources musicales, A/II, on line, e altre banche dati in rete.
Musica sacra: messa (Kyrie, Gloria e Credo) per tenore, basso, archi e continuo; Credo a 4 voci e orchestra (1783); 2 introiti (Gaudeamus ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] che il C. si era recato giovanissimo a Brescia "per cagione di studio" e che qui, ordinato sacerdote, "diceva la messa et confessava nel Domo" (Guerrini, p. 99).
Restano misteriosi molti elementi di quanto avvenne nel 1539 e negli anni immediatamente ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] , nella parte di Margherita. Nel 1882 ricomparve all’Imperiale di Varsavia (Il trovatore, Aida), nel 1892 all’Opera di Vienna per la Messa di Requiem, nel 1893 per il Falstaff, che in quell’anno cantò anche all’opera di Berlino, nel 1897 e nel 1898 ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] per l'organo op. 12, ibid. 1615; Salmi intieri a 5 voci co 'l basso per l'organo ad libitum op. 14, Venezia 1618; Messa, salmi… concertati a 5 o 9 voci, servendosi del secondo choro a beneplacito, con il basso per l'organo op. 15, ibid. 1619; Salmi ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] entro cornici a stucco dipinte, l'episodio con S. Gregorio celebra la messa in un coro d’angeli e, sulla destra, la Visione di s ha evidenziato la presenza di più mani, è stata tuttavia messa in discussione e all'artista è stata riconosciuta la sola ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...