LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] scrisse il testo di Ritratto di città, una rappresentazione radiofonica messa in musica da Luciano Berio e Bruno Maderna, che e, di converso, proposta di cambiamento; quest’ultima messa in gioco soprattutto da quei gruppi sociali, da quegli ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] legata ai materiali e alle tecniche di pulitura. La pacata, ma puntuale e costante difesa dell’operato dei suoi collaboratori, messa in atto da Pietrangeli, impedì che il lavoro fosse compromesso o fermato dai detrattori; un esempio del suo stile di ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] e Virgilio. L’inventario della Società musicale dell’Accademia della Vittoria di Verona registra al 19 giugno 1560 una «copia di Messe di Michel Varoto a 8» (cit. in Barbierato, 1991, p. 183), oggi non più esistente: qualora si fosse trattato di una ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall'intendente di Catania Angelo Panebianco allo scultore Antonio Calì, allora impegnato in città alla messa in opera della sua statua di Ferdinando I. Alla fine di novembre di quell'anno il G. lo raggiunse a Napoli ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] due figli, Giovanni e Giuliano, e scrisse per le sue iniziative teatrali la sacra Rappresentazione di s. Giovanni e Paolo, messa in scena nel 1491 nella sede della confraternita. La relazione tra questo ambiente e la prima formazione del D. verrebbe ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] Fatti sopra il basso generale di "Perfecta sunt inte", 1629; Le fanfalughe a 2, 3, 4 & 5 v., 1630; Il secondo libro delle messe da cappella a 4 et a 5, op. 12, 1633; Il primo librode' motetti a voce sola..., op. 7, Novamente corretta e ristampata ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] due raccolte di litanie (1607 e 1627) e il Rosario musicale della sacratissima Imperatrice del cielo, op. XXI (1629), comprendente una messa a tre cori, due mute di litanie, mottetti e i salmi per il vespro della Beata Vergine. Fra i generi musicali ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] a grande orchestra in S. Petronio di Bologna per la solenne incoronazione di Napoleone i a re d'Italia [1805]. [(] Una messa idem a 4 voci per le insigni onoranze alla porpora dell'em.mo cardinale Francesco Bertazzoli (1823)" (Malerbi, p. 4).
Nel ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] 3 giugno 1545 si stabilì nella città del concilio. In occasione dell'apertura ufficiale, il 7 gennaio 1546, il F. celebrò la messa in S. Vigilio, al termine della quale lesse la bolla con cui si faceva obbligo ai vescovi non impediti di partecipare ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] stagione melodrammatica di carnevale del 1694 (ibid., p. 57).
Il M. si occupava di ogni questione relativa alla messa in scena delle opere, curandone non solo gli aspetti organizzativi e finanziari, ma occupandosi della pubblicazione e della vendita ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...