FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] robe del parroco V. Ronca da Gubbio, accusato di aver pregato, durante la messa della domenica precedente, per la Repubblica. Il F., che serviva quella messa come chierichetto, sapeva che l'accusa era infondata, e fu profondamente impressionato dall ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] ’abate Pietro Caprano, personaggio molto vicino a Pio VII.
Il giorno di Pasqua del 1817 celebrò la sua prima messa nella chiesa di S. Venanzio de’ Camerinesi. Avendo conquistato l’attenzione delle alte gerarchie pontificie, ottenne un impiego nella ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] li condusse a termine dando al Fondaco l'aspetto che ancor oggi conserva: il 1 ag. 1508 vi veniva celebrata la prima messa, mentre il Fondaco iniziava in pieno la sua attività. Contemporaneamente l'A. partecipò ai lavori, che durarono a lungo, per la ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] dalle mani del nipote Carmelo, un elenco di opere composte dal nonno, da aggiungersi a quelle comunemente conosciute e cioè: Messa a quattro voci, due soprani, tenore e basso con orchestra; Sinfonia a grande orchestra; romanza per tenore: Vivo ancor ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] e dello stile dell'artista. In un primo tempo egli si dedicò soprattutto ad esperienze di ordine tecnico, interessandosi alla messa a punto e allo sviluppo di nuovi procedimenti per la produzione delle medaglie, che fino ad allora venivano fuse. L ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] e tenorile. Fu così che poté partecipare alla prima rappresentazione italiana dell'operetta Hans il suonatore di flauto di L. Ganne, messa in scena al teatro Dal Verme di Milano il 5 dic. 1907, ma poco tempo dopo lasciò la compagnia per dedicarsi a ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] di Ottimismo e pessimismo (Milano 1890), primo momento della sua produzione.
A partire da quest’opera – che fu messa all’Indice, determinando l’abbandono di Domodossola e il trasferimento a Venezia – iniziò un percorso di studio che portò ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] richiesta venne subito accolta e al termine degli studi il B. volle dedicarsi alla composizione scrivendo a soli 14 anni una Messa che fu subito eseguita (Fétis). La sua educazione musicale poté dirsi compiuta all'età di diciassette anni; il duca di ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] bibliografico musicale, H.61, cc. 187r-188r, e H.67, cc. 162r-164r), in cui sono elencate numerose messe (e parti di messa) e mottetti di cui oggi non conserviamo altrimenti notizia; il L. figura inoltre nella galleria di ritratti martiniana con un ...
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BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] cavallo riccamente bardato, una bandiera con l'aquila imperiale che portò nella chiesa di S. Antonio, dove fu celebrata una messa. Quindi ricostituì il corteo che guidò in piazza della Signoria dove issò la bandiera sulla torre. Nel corso della breve ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...