ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] la provata santità di A., della validità delle ordinazioni compiute da simoniaci. Dalla stessa fonte sappiamo che celebrò messa sino alla fine della vita. A. scelse come maestro, unico degno nella diffusa decadenza dell'ordine sacerdotale, Venerio ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] . Abbatini.
La nomina di quest'ultimo è stata da alcuni studiosi messa in relazione con la morte del Giamberti. In realtà, sempre a Roma , e date in luce da Vincenzo Bianchi (Roma 1640); 2 messe a 4 voci e basso continuo (Roma, Arch. musicale della ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] , Mss., I/1: G.B. Martini, Notizie sopra l'Accademia dei Filarmonici, I, Catalogo degli aggregati(; II, n. 35, Offizio e messa fatta celebrare da' Filarmonici; I/3: O. Penna, Cronologia, o sia Istoria generale di questa Accademia, 1786, I, pp. 33-35 ...
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DESIDERIO
Werner Maleczek
Nulla sappiamo circa la sua origine e la sua formazione. Probabilmente era romano, dato che l'11 maggio 1112 sottoscrisse un privilegio di Pasquale II definendosi "indignus [...] che egli, il 21 luglio 1118, il giorno della festa di S. Prassede, invitò il nuovo papa a celebrare la messa nella sua chiesa titolare. Durante la cerimonia Cencio e Leone Frangipani irruppero nella chiesa, che rientrava nella zona di loro dominio ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] (testo di Lorenzo da Ponte), rappresentato al teatro S. Pietro di Trieste nel 1792.
Tra le composizioni sacre si ricordano: Messa (Kyrie e Gloria) in fa a 3 soprani e strumenti (Bologna, Bibl. del Conserv. di mus.; cfr. Gaspari); gli oratori ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] per la prima volta. a S. Gaetano il 2 maggio 1802 da oltre cento musici (segnatura: S. Gaetano 1041), di una grande Messa per i defunti a quattro voci con strumenti, pure eseguita a S. Gaetano il 6 maggio 1802 (segnatura: S. Gaetano 1017; entrambe ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] delle sue più originali creazioni, e due anni dopo completava un Requiem, che fu poi prescelto in un concorso nazionale per una messa da eseguirsi ai funerali del re Carlo Alberto in Torino. Furono suoi allievi in quegli anni, tra gli altri, Giacomo ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] nella chiesa dei SS. Apostoli a Roma e un'altra da Requiem, a piena orchestra, da lui diretta a Rieti), parti di messa, vespri, salmi, inni, mottetti e antifone in tutte le chiavi, in tutti i toni, in stile "a cappella" e concertate con strumenti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] in questo senso il giudizio del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende ora ad attribuirlo a B., e con plausibili motivi, poiché si ritiene di poterlo identificare con ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] del cardinale Innocenzo Cibo, nipote di papa Leone X, nell’allestimento delle scenografie per I suppositi di Ludovico Ariosto (commedia messa in scena il 6 marzo). Il 1519 (ma 1514-15 per altri, ad esempio Vincenzo Fontana e Paolo Morachiello, v ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...