Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] collage fu in seguito abbandonato da L. in favore di stampe emulsionate con materiale fotosensibile, una tecnica più versatile messa a punto in Io sono Peter, del 1965 (Faggi, p. 109). Le sperimentazioni linguistiche furono oggetto anche di numerose ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] ), La processione in piazza a Bassano con spari di mortaretti per la fine della peste (Bassano, Museo civico) e La messa solenne di ringraziamento in duomo (ibid.). La conoscenza del pittore resta perciò affidata a questi due ultimi quadri, opere di ...
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BOZZOLA, Tommaso
Alfredo Cioni
Editore e libraio in Brescia nella seconda metà del sec. XVI. Non si hanno notizie della sua vita e il suo nome ci è stato tramandato dalle sottoscrizioni editoriali poste [...] stato il suo primo prodotto stampato dal Sabbio. Del 1568 è la raccolta di Poemata ex quamplurimis autorum scriptis, messa insieme dal Taigeto. Del fecondo scrittore di cose militari Girolamo Cataneo (Catancus) pubblicò nel 1571 Dell'arte militare ...
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CALZETTA, Francesco
Eduard A. Safarik
Non è documentato nessun legame di parentela del C. con il pittore Pietro Calzetta. Ed esso è stato suggerito dal Moschetti (in Thieme-Becker) forse per una confusione [...] già il Pietrucci e in seguito il Moschetti (in Thieme-Becker) hanno pensato che questa notizia potrebbe essere con più ragione messa in rapporto con il C., che non con Pietro morto nel 1486. Tale supposizione non può, però, essere confermata: infatti ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] disegni per una pala d'altare, di impianto abbastanza tradizionale, con la Madonna al centro e vari santi laterali, che è stata messa in rapporto con una commissione per la chiesa di S. Francesco a Brescia, che sarebbe stata richiesta a L. nel 1497 e ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] nuovamente impiccato.
Dopoguerra e formazione, 1945-1966
Lucilla e i bambini erano tornati a Torre Pellice, a luglio, in una casa messa a disposizione da Mario Alberto Rollier e da sua moglie Rita Isenburg, dove rimasero per poco più di un anno e ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e soprattutto di Schiller (pubbl. sulla Rivista contemporanea, VII [1859], 19, pp. 208-273); la tragedia Pier delle Vigne (1869), messa in scena dalla compagnia di E. Rossi al teatro Gerbino di Torino nel dicembre '60; la tragedia Crescenzio (1860 ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] la tradizione comunista (Roma 1996) e, infine, Il silenzio dei comunisti, che ha avuto anche una fortunata versione teatrale, messa in scena da Luca Ronconi. Tre titoli che raccontano in modo chiaro come Miriam fu una delle pochissime persone che ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] soffitto ligneo di S. Marcello al Corso e ne seguì la messa in opera come risulta dal capitolato del contratto stipulato il 15 (1633) di G.B. Soria. In questa facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Collezioni comunali d'arte a Bologna: mirabile pezzo di bravura, in cui la sopraffina tecnica naturalistica della L. è messa al servizio di un'effigie autocelebrativa affollata di simboli del potere (tra l'altro, l'unico esemplare rimasto della sua ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...