GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] a Reggio Emilia della Didone abbandonata di Porpora. Ricoprì lo stesso ruolo il carnevale seguente nell'omonima opera, questa volta messa in musica da L. Vinci, all'Alibert di Roma, dove risulta impegnato anche nella parte di Sveno ne Il Valdemaro ...
Leggi Tutto
TERRACCIANO, Nicola
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pozzuoli il 13 novembre 1837 da Antonio e da Maria Pisano.
Compiuti gli studi delle scuole inferiori e medie, s’iscrisse all’allora Reale Scuola superiore [...] di piante indigene ed esotiche nel vivaio di cui era dotato l’orto; la duplicazione delle piante così ottenute fu messa in vendita, allestendo Terracciano un Catalogo delle piante vendibili nel Reale Giardino Inglese di Caserta, che usciva a Napoli ...
Leggi Tutto
GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] vocazione, che il G. portò a termine gli studi di teologia.
Ordinato sacerdote il 3 ott. 1819, celebrò la sua prima messa solenne nella parrocchia di Quartirolo. Sebbene non fosse votato alla cura delle anime (ma fu sempre pronto a slanci di carità ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] al pontefice, che, sofferente, aveva bisogno di essere sorretto. Quattro giorni più tardi egli lesse il Vangelo durante la messa officiata da Alessandro VI in S. Pietro. Allorché nel giugno dello stesso anno il sovrano francese, diretto, questa volta ...
Leggi Tutto
RIPA, Matteo
Francesco Surdich
RIPA, Matteo. – Nacque a Eboli, nel borgo medievale che circondava l’antico castello normanno, il 29 marzo 1682 da Gianfilippo, barone di Pianchitelle e medico, e da Antonia [...] del 1709 a Manila, dovettero aspettare sino alla fine di novembre per poter raggiungere Macao con un’imbarcazione messa a disposizione dal governatore spagnolo, sotto la guida del missionario lazzarista Paolo Filippo Teodorico Pedrini.
Giunti a Macao ...
Leggi Tutto
GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] Sanctus e Benedictus a 2 cori e 2 organi in fa maggiore; Le sette parole per soprano, contralto e organo; Suonata per la messa in fa per 2 organi; Vox clamantis, ingressa a 4 voci e organo in fa.
Compose inoltre: Il sindaco cavaliere, opera buffa in ...
Leggi Tutto
MUSCHIO, Andrea
Ennio Sandal
– Nacque probabilmente a Venezia, figlio di Nicola. Poiché la sua attività è documentata dal 1565, se in quell’anno era maggiorenne ed emancipato, se ne dovrebbe fissare [...] del 2 settembre (Brown, 1891, p. 252), mentre il 27 aprile 1572, con Girolamo Torresano si astenne dal suffragare la parte messa ai voti, che comportava un aggravio di spesa per la corporazione (ibid., p. 253). Nel 1578 funse da teste in un atto ...
Leggi Tutto
NOTARI, Angelo
Jonathan Wainwright
NOTARI, Angelo. – La biografia manoscritta stesa da Francis Bernard, astrologo di Giacomo II, e corredata di un oroscopo del tema natale (Londra, British Library, [...] da spia per conto dell’ambasciatore spagnolo, conte di Gondomar, e che il giorno di Natale del 1622 abbia cantato durante la messa nella cappella di costui. Intorno al 1642, con la corte reale allo sbando per i prodromi della guerra civile, sarebbe ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] e Paolo il 25 maggio 1621), al G. venne affidata la composizione del Kyrie e del Domine Iesu (perduti), mentre altre parti della messa furono affidate a Monteverdi e F. Usper. In seguito il G. rimase infermo e fu costretto a lasciare il posto in S ...
Leggi Tutto
MINELLI, Pietro Maria
Francesco Lora
– Figlio di Ludovico e di Lucia Sinni, nacque nel circondario di Bologna il 2 marzo 1637. Fece gli studi musicali sotto la guida di Giovanni Battista Mazzaferrata; [...] e 1705) ora come consigliere (1696, 1697 e 1700).
Il M. presentò inoltre con assiduità musiche proprie nel corso dell’annuale festa (messa e vespro) nella basilica di S. Giovanni in Monte (Gambassi, 1992, pp. 284-288): il 3 luglio 1685, il 7 luglio ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...