CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] de' madrigali a 5 voci sempre del figlio Marsilio (Venezia 1611).
L'opera più importante del C. risulta però la Messa parodia super "Peccata mea" a 6 voci, conservata manoscritta nella Bayerische Staatsbibl. di Monaco (Mus., ms. n. 4). Questo lavoro ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] feuilletons apparsi sulle colonne del giornale genovese. Ancora il teatro gli procurava un più largo successo di pubblico, con la messa in scena nel 1857 della satira Ingegno e speculazione. Si trattò tuttavia di una stagione assai breve (e quella ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] dei casi, nella sistemazione nosografica di alcuni processi patologici, nella ricerca delle cause di determinate malattie, nella messa a punto di precisi schemi terapeutici, affronto e risolse con metodo clinico vari problemi prospettatigli dalla ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] factus est in sol minore, a quattro voci; il salmo Miserere in sol minore; una Messa funebre, a quattro voci con strumenti, terminata il 16 marzo 1811, e una Messa solenne, a otto voci con strumenti, composta nel mese di marzo 1820. Il Radiciotti ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] dal Le Blanc); incise e pubblicò nel 1655 il Nuovo disegno della città di Pavia (pianta prospettica delle cinte fortificate, messa poi in vendita con varianti ed emendamenti col titolo Pavia assediata et abbandonata il 4 7bre 1655) e il ritratto di ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] e nel 1916 a Bologna. Appena due anni dopo, nel 1918, è la volta di Apaches, operetta su libretto di Arturo Franci, messa in scena contemporaneamente al teatro Petruzzellì di Bari e all'Adriano di Roma. Ancora nel 1950 compose le melodie per l'opera ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] dell'arcivescovo Colloredo, anche per il di lui cognato conte Palffy. Il 21 dic. 1777 cantò la parte di soprano della Messa in sibem. K 275 di Mozart eseguita nella cattedrale di S. Pietro. Mozart scrisse appositamente per lui (aprile 1781) un Rondò ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] il Golisciani), opera che riscosse un discreto successo. Non ottenne invece il riconoscimento della critica e del pubblico Cleopatra (messa in scena alla Fenice di Venezia l'8 febbr. 1879), che ebbe vita breve e dovette subire tagli continui lungo ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] fu scritturata dall'impresario M. Strakosch per ripetere, in un giro di concerti in Francia, Belgio e Olanda, la stessa Messa,sempre a ricordo del Rossini. Nel 1877 passò a seconde nozze con C. Ziéger (ex capitano della Guardia repubblicana). Morì ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] oggetti traspaiono come attraverso un velo atmosferico in una diffusa, irreale luminosità senza perdere in perspicuità. Alla messa a punto di questa ultima maniera, originale e culturalmente assai ricca, dovettero concorrere la ripresa del carattere ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...