MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] fissata per il giorno seguente, perché i Turchi stavano ormai penetrando in città. All'alba del 12 settembre M. celebrò la messa e impartì la benedizione ai soldati; una tradizione diffusa solo pochi giorni dopo vuole che restasse in preghiera con il ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] , furono riprese e commentate dal giovane Bartoletti. Belvederi – che mostrava una acuta sensibilità liturgica celebrando la messa con l’altare rivolto al popolo ben prima delle riforme conciliari – lo avvicinò alla spiritualità benedettina e ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] dell'analogo privilegio concesso dal Senato veneziano il 10 genn. 1523 per "una nova forma de tabulature da metter canti, messe et altre cose, et quelli sonar in organo et altri simel instrumenti". È quella stessa destinazione generica "per ogni ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] la critica osservò che alla potenza si aggiungeva la dolcezza. Seguirono concerti all’Accademia filarmonica, al Carignano, in duomo (Messa di requiem). Il 26 dicembre 1877 aprì la stagione della Scala con L’africana, in un allestimento sfortunato. La ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] molte delle energie dell'H. negli anni successivi.
Egli morì a Trento il 21 sett. 1486, di colpo apoplettico, all'uscita dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta a nome dell'imperatore.
Fonti e Bibl ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] C., oltre a quelle citate, il Florimo ricorda (tutte conservate presso la Biblioteca dei conservatorio di Napoli, non schedate): Messa a 4 voci e grande orchestra in la minore; Antifona battesimale per soprano, contralto e coro con organo;Offertorio ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] Liber exemplorum fratrum minorum, in cui Francesco, rimproverando L. per la sua abitudine a prolungare la celebrazione della messa, lo chiama "novus sacerdos".
Ricordato come uomo dotato delle virtù dell'umiltà, della semplicità e della purezza, L ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] sul procedere dell'impresa e sugli espliciti appoggi del sovrano, nonostante già il 3 sett. 1759 l'Encyclopédie fosse stata messa all'Indice, "etiam cum notis", da Clemente XIII. Nel 1768 alla richiesta di autorizzazione a pubblicare l'opera da parte ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] 1503 e il 1505 con l’ulteriore ausilio dell’oblato fra’ Antonio da Venezia detto il Prevosto; essa consisteva nella messa in opera di 104 stalli su due file, oggi, dopo smembramenti e integrazioni, in Monte Oliveto Maggiore.
Degli originari pannelli ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] dall'università, piuttosto che insegnamento privato, la notizia è, per la prima metà del sec. XVII, sorprendente e va evidentemente messa in rapporto con l'amicizia fra il B. ed Ericio Puteano (il "nost Putian, quel gran leterù che lesg loquenza in ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...