RONCIONI, Marco
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Prato da Emilio di Luca di Giovan Battista. Secondo Sebastiano Nicastro (1919, p. 52) la nascita si deve collocare nel 1596. L’indicazione viene da [...] del luogo di sepoltura (la chiesa di S. Agostino, dove già riposavano i suoi antenati), il lascito per la celebrazione di una messa in perpetuo per la sua anima, i donativi alla sorella e alla moglie (alla quale doveva essere restituita anche la dote ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] solenne; gli fu imposto altresì di acquistare un tabernacolo per il duomo cittadino e di far cantare una messa per il Corpus Domini.
Fu l’inizio della fine per Spiera. Lui, che aveva esortato alla massima fermezza nella fede i suoi proseliti, appena ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] Maria.èdubbia la partecipazione del C. alla decorazione conquadri a olio dell'Annunziata in Portoria, asserita dalle fonti, ma messa in dubbio dai critici più recenti (Castelnovi, p. 154). Verso la fine del terzo decennio è impegnato alla Annunziata ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] 'Indice, la fondazione di seminari, la cresima ai bambini di sette anni, l'obbligo per i parroci di celebrare la messa almeno tre volte la settimana. Sottomessi all'approvazione di Sisto V nel settembre del 1585, i provvedimenti sopra indicati furono ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] d'opera dei quali solo tre sono giunti fino a noi (escluse le composizioni in raccolte): i Mottetti a due ed a tre voci con una messa a tre voci pari Op. 6, l'Annuale Op. 8 e le Arie spirituali e morali Op. 9. Tra queste l'Annuale organistico riveste ...
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VINCENZO di Leone
Giovanni Grosso
O.Carm.
VINCENZO di Leone (Leo, de Leone, Leoninus). – Nacque a Catania, ma non sono noti né la data di nascita, né i nomi dei genitori, così come nessuna notizia [...] VII, 1, a cura di A. Postina et al., 1961, pp. 23, 26, 28), alla prima sessione (1° maggio; p. 34), alla messa della solennità dei ss. Pietro e Paolo (p. 68) e, infine, alla congregazione generale del 30 agosto (p. 85). Il 28 settembre 1551, presentò ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] indirizzo della carrozza in cui era Vittorio Emanuele III. Il re e la regina, che stavano recandosi al Pantheon per una messa funebre in memoria di Umberto I, uscirono indenni dall'attentato. Dei due colpi esplosi, uno ferì il maggiore dei corazzieri ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] (1493) e dei Conservatori di leggi (1493).
Con la precipitosa fuga di Piero de' Medici (9 nov. 1494), la sua messa al bando e il ripristino delle forme repubblicane di governo, iniziò un periodo di rivolgimento istituzionale durante il quale il G ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] e poi il giorno della sua morte. C. chiese anche per sé una simile commemoratio.Ogni prete del monastero doveva celebrare una messa nel giorno della morte di C. e in quello della morte di Carlo III, e gli altri monaci dovevano recitare trenta salmi ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] , quando l'espulsione della Compagnia di Gesù dal Portogallo, e in seguito da tutti i regni borbonici, e la conseguente messa fuori mercato di tutti i titoli dei padri gesuiti resero la crisi particolarmente acuta e i magazzini iniziarono a riempirsi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...