GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] della politica cittadina.
Tale riforma amministrativa, da tempo sollecitata dall'aristocrazia fondiaria di origine forestiera (nobili di Comune), fu messa in opera a partire dal 19 genn. 1589 dal governatore Rodrigo di Toledo (che l'anno prima aveva ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] di disposizione, nega la natura contrattuale di quest'ultimo, giudicandolo atto complesso, composto da una dichiarazione di messa a disposizione di un diritto e da una dichiarazione di approvazione della controparte. Di conseguenza, avendo riguardo ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] di S. Dionigi della stessa città.
La carriera di Gerardo sembra in ogni caso collocarsi agli inizi della ‘strategia familiare’ messa in atto dai da Sesso. Egli stesso si adoperò per incrementare la presenza degli esponenti della casata entro le ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] appartenenza alla fede cattolica anche se non andava in chiesa, come gli italiani di fede protestante, ma frequentava la messa in casa dell’ambasciatore spagnolo.
Per i primi nove anni del regno di Elisabetta, le misure di controllo della popolazione ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] nella carica proprio dal Moro.
Querini (che aveva avuto in eredità dallo zio una croce da tenere sull’altare durante la messa e l’intera biblioteca) sostituì a sua volta il Moro inizialmente nel primiceriato di S. Marco (1291) e poi nell’episcopato ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] sulla base della sua presenza, in qualità di syndicus, alla riunione lodigiana del 1313 (di cui si dirà più avanti), messa in relazione alle norme statutarie milanesi del 1211 che imponevano una residenza trentennale in città (Atti del Comune, 470, n ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] elevato a protagonista, e una situazione eminentemente buffa è messa alla base dell'azione": dove, insomma, dalla commedia superbo dello stesso Pergolesi, La serva padrona, che aveva avuto una messa in musica già nel 1732 ad opera di L. A. Predieri, ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] Rosetta Martini, sposata nel gennaio del 1928. L’anno dopo nacque la prima figlia, Francesca.
I progressi ottenuti nella messa a punto di procedimenti innovativi e vantaggiosi per la produzione della pergamena vegetale lo indussero nel 1927 a fondare ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] , però, era morto nel 1686, quarant'anni prima rispetto al momento in cui il Riccoboni stava scrivendo, non certo rispetto alla messa in scena dell'Aristodemo a Venezia ad opera del C. e della sua compagnia. Nel testo del Riccoboni, però, "quarante ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] di Militello un centro di cultura favorì la municipalistica iattanza di tanti eruditi di provincia, al servizio dei quali venne messa la tipografia di Giovanni Rossi fatto venire appositamente da Venezia. Ma chi più di tutti fece lavorare i torchi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...