TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] testimoniano l’approccio pragmatico e scevro da preconcetti.
Tristano ebbe inoltre parte attiva nelle consultazioni che precedettero la definitiva messa a punto del progetto di Vignola per la chiesa del Gesù a Roma, tra il maggio e il settembre del ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] , ne assunse il nome. Il C. ed i suoi fratelli ereditarono un patrimonio di 50.000 scudi che il padre aveva messo insieme a Roma grazie alla protezione di Leone X ed alla società con il suocero, il banchiere Giovanfrancesco Martelli.
Giovinetto, il ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] la Scuola della cristiana perfezione.
Il primo, stampato a Vigevano nel 1835, contiene 26 «considerazioni» sulla messa e in particolare sull’eucaristia, accompagnate da altrettante preghiere di preparazione e di ringraziamento. Destinato ai credenti ...
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MONTANI, Tommaso
Francesco Sorce
MONTANI, Tommaso. – Si ignorano gli estremi biografici di questo scultore originario di Firenze (Strazzullo, 1979), la cui attività è documentata per lo più a Napoli [...] il primo intervento del M. al fianco di Naccherino (Strazzullo, 1979, p. 338), quando contribuì alla scultura e alla messa in opera di alcune parti della Fontana del Nettuno (la cosiddetta Fontana Medina).
Sebbene il pagamento destinato al M. attesti ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] parte del papa (Liber Pontificalis 49, ed. Holder-Egger, pp. 311 s.; ed. Mauskopf Deliyannis, p. 213). La fonte è messa tuttavia in discussione dalla cronologia del sermonario di Pietro Crisologo, che anticipa l’inizio della sua attività fra il 425 ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] vita lasciva, era ormai di costumi irreprensibili, che si pentiva dei suoi peccati, frequentava donne dabbene, andava regolarmente a messa e faceva spesso l'elemosina.
Si riconobbe alla G. il diritto di godere di tutti i privilegi delle donne oneste ...
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VERDINOIS, Federigo
Lorenzo Trovato
Nacque il 2 luglio 1844 da Luigi, mantovano, e da Amelia Gargani.
In alcune fonti (tra cui Amato, 1997, p. 727) si riferisce come data di nascita il 2 luglio 1843; [...] al periodo fiorentino che sembra risalire il suo debutto letterario: una commedia dal titolo Marito e moglie, che fu messa in scena con «buon successo» al Teatro de’ Fiorentini (Dizionario biografico degli scrittori…, cit., p.1032), e che sarebbe ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Marco Salvarani
PELLEGRINI, Vincenzo. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Pesaro nel 1562 circa.
Nel seminario della città compì il suo apprendistato. Probabilmente già [...] Tebaldini, che il 14 marzo 1912 al Pantheon di Roma diresse la Missa defunctorum in suffragio di Umberto I, dal primo libro di Messe (Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia, 1912, n. 63, p. 1526). Edizioni moderne si hanno per le Canzoni (a cura di P ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] il G. durante la quaresima aveva negato a Roma "il libero arbitrio", mentre a Lucca si vociferava che egli "diceva messa" (Solmi, p. 64).
Quando l'umanista erasmiano e filoriformato Aonio Paleario venne assunto, nel 1546, nelle scuole cittadine, il G ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] . In connessione con il suo ministero di drammaturgo e direttore di teatro nei collegi gesuitici, Poggi fu attento alla messa in scena e all’«aspettazione» del pubblico. Pur senza infrangere le regole del sistema tragico aristotelico, le interpretò ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...