Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] a esser negata dal re di Tebe, Penteo, che a Dionisio è cugino, in quanto entrambi nipoti di Cadmo. A venir messa in discussione è la paternità da Zeus, motivo per cui Dionisio apre il prologo esponendo il suo progetto: rivelarsi (ἵν'εἴην ἐμφανὴς ...
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Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] come se, nonostante tutto, si fosse comunque trattato di un gioco, un grande gioco molto intenso, ma in fondo sempre una messa in scena. Emerge infatti, dai testi di Codignola, il dubbio che in certe situazioni i bambini potrebbero star recitando una ...
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Il corpo del folle è nudo, sporco, raggrinzito, incurvato in sé stesso. Il corpo del folle ha bisogno di essere immerso in un getto gelido che lo depuri della sua a-normalità, della sua impossibilità a [...] attività di Basaglia fu rivoluzionaria, eppure, oggi, a cento anni dalla nascita, la sua lezione sembra essere stata messa in un angolo. Come ricorda lo psichiatra Mario Colucci, «quella clinica che Basaglia aveva concretamente promosso – una clinica ...
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Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] e Rivoluzione francese con metodo critico e archeologico. È un metodo critico in senso kantiano e nietzschiano, ossia una messa in dubbio dei saperi precostituiti, dei valori occidentali e dell’uomo stesso. Fare un’archeologia della follia significa ...
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La serie televisiva tratta dal romanzo M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati ha riportato di recente l’attenzione dell’opinione pubblica italiana (ma anche internazionale) sulle vicende riguardanti [...] precisato che, pur vedendo di buon occhio alcuni punti ideologici del movimento fascista (un marcato anticlericalismo, la messa in discussione della pace di Versailles e il valore del sacrificio a beneficio della Patria) Vittorio Emanuele III ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] cercato. Leggere la poesia di Ritsos vuol dire, dunque, (ri)conoscere due silenzi: il silenzio assenza, mancanza di parola – messa a tacere o allontanata; e il silenzio presenza – entità positiva, depositaria in sé di significato, che non si lascia ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] le valdesi che vi si identificavano. Con l’umanesimo entrò in crisi l’epoca della venerazione dei santi e ne venne messa in dubbio l’autenticità. A partire dal Rinascimento, Maria Maddalena perse l’aura di santità. L’attenzione si spostò dalla sua ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] mero fatto empirico e non il correlato di una coscienza che lo esperisce, nonché la naturalizzazione delle stesse idee e valori messa in campo dai vari realismi positivistici trovano – ed è qui che si giunge al cuore della principale critica che la ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] la complessità e, al contempo, la sua analisi in una dimensione costruttiva, in favore del mantra secondo il quale qualunque messa in discussione della visione mainstream fosse da tacciare come non degna di essere ascoltata.Si assiste a qualcosa di ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] cara speranza, alla vostra sporca speranza!».La sticomitia costruita ad arte da Anouilh non è più il tragico dialogo tra sordi messo in scena da Sofocle. Né tantomeno è una guerra paragonabile a quella tra la Resistenza e i tedeschi. È il tentativo ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....