Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] di acculturarsi sempre di più per improvvisare al meglio, il pubblico anche meno colto iniziò ad assistere alla messa in scena di testi depurati dalle tematiche rinascimentali troppo erudite. Origine della maschera arlecchinescaCome la Commedia dell ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] appare ormai come un dato di fatto, per un uomo del Trecento doveva risultare sorprendentemente moderna, specie se messa a confronto con il rifiuto della corporeità tipico dell’ascetismo medievale: nel «naturalmente operare» boccaccesco si nasconde ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] sente il bisogno. E, in più, il gatto non la spaventa. Il fatto che lei abbia parlato con degli umani l’ha messa in pericolo, e ha messo in pericolo anche la sua famiglia. Con il gatto lei comprende che non è pericoloso parlare con la natura, ma è ...
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Il popolo etrusco si distinse per la produzione di particolarissimi specchi, chiamati malena o malstria. La produzione di questi oggetti iniziò grossomodo intorno al 530 a. C. e si esaurì solamente nel [...] nella tomba; questa azione, così come nel caso delle offerte votive dell’antica Grecia, rappresenta simbolicamente la messa fuori commercio dei beni, per rimarcare il loro significato sacrale. Tuttavia, molti specchi hanno subìto un restauro ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] riempirla di un senso che la religione tradizionale non era più in grado di darle; allo stesso tempo, tuttavia, la messa in discussione a cui tutto il resto era sottoposto colpiva anche la letteratura stessa, puntando i riflettori sulla necessità di ...
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Pubblicata nel marzo del 1850 e fin d’allora un successo editoriale sorprendente, The Scarlet Letter è l’opera che ha consacrato Nathaniel Hawthorne, al fianco dell’amico Herman Melville, al ruolo di più [...] e all’affermazione di quella che Budick definisce «un’unica linea di discendenza che parte direttamente da Dio», messa in discussione dalla presenza di una bambina illegittima. Il riconoscimento dell’identità del padre di Pearl diviene perciò un ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] della situazione politica venutasi a creare nel periodo tra le due guerre. La maggior parte degli sforzi che sono stati messi in atto per unificare l’Europa, dal 1920 al 1960, è coincisa sistematicamente con gli sforzi per stabilizzare il sistema ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] XVIII secolo: la visione della natura come totalità razionale, come “macchina perfetta”, ordinata e autoregolatrice, viene messa in crisi, abbandonando una visione unicamente razionalista e “sistematica” del mondo e conferendo maggiore rilevanza alla ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] personaggio rothiano compie un’evoluzione inversa. Il suo è un percorso che va dall’illusione di una fede sincera che, messa in discussione dalle prove cui si vede suo malgrado sottoposto da Dio, approda al termine del romanzo a un rinnovato dialogo ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] da Roma il 5 febbraio 1805, si esprime positivamente sulla tragedia di Alfieri Saül, criticandone d’altro canto la messa in scena e soprattutto il pubblico, in particolare le spettatrici, di cui mette in risalto, seppur ironicamente, la stoltezza ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....