Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’operaA cura di Paola Italia e Monica ZanardoRoma, Viella, 2023 Il volume Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera a cura di Paola Italia e Monica Zanardo, [...] del Manzoni. Il risultato di questa curatela è una nuova visione riservata alle carte d’autore, con una doppia messa a fuoco sulla storia interna ed esterna degli archivi, riflettendo sulla conformazione delle officine d’autore, sulle modalità di ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] di registri diversi non sono una patina di bizzarria estetica stesa dall’autore sulla rappresentazione della realtà messa in atto in quei romanzi, bensì ne costituiscono il presupposto ineliminabile: senza quella lingua, semplicemente, la narrativa ...
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Roberto MaggianiPoscienzaRoma, Il ramo e la foglia Edizioni, 2024 Incrocio solo apparentemente semiserio di poesia e scienza, il titolo ben rappresenta il duplice, sorprendente profilo di Roberto Maggiani [...] di linguaggio poetico alimentato di scienza, anche se è una tradizione discontinua o non percepita nel suo valore, perché messa sotto l’etichetta respingente di poesia didascalica. Eppure, è una tradizione gloriosa, che va dal De rerum natura di ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] sostituendo tutti i mobili del suo appartamento, il cambiamento non è soltanto visivo. La ragazza, indossate a fatica le lenti, messa la parrucca, tenuta la linea («altrimenti ingrasso, non ti assomiglio più e il mio piano va in malora»), vuole anche ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] in coda, magari con l’occhio invaso, inaspettatamente, da un’immagine conosciuta che per diventare familiare ha bisogno di una buona messa a fuoco e qualche dose di memoria. Capita al protagonista de Il gregge (Alter Ego, 2024), romanzo che Davide ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] soluzione generale»: non vi giungono. In breve, «è dunque l’opera stessa, nella sua natura e nella sua efficacità, che viene messa in questione». […] il libro di Fontana è una montagna di scarti in cui si può, con laboriosità e profitto, rovistare e ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] Settecento e soprattutto nell’Ottocento, in parallelo con la riscoperta romantica delle origini medievali e romanze e con la messa in discussione dei principi fondamentali dell’aldilà, Dante diviene il poeta al quale forse tutti pensiamo ancora oggi ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] questa intesa in senso ampio, comprensivo della dimensione della testualità) allo spiegamento delle risorse linguistiche impegnate nella messa in parola efficace del pensiero, coerente o incoerente che esso sia. Va subito osservato che l’incoerenza ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] ], pp. 217-227), acutamente osserva: «Il governo della sintassi è quasi ineccepibile, segno di un controllo della materia e di una messa a regime della massa (e della minaccia) dei pensieri, in cui consiste uno dei valori portanti che Trevisan stesso ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] rispetto alla partitura musicale, e alla messa in scena. I libretti d’opera, in realtà, rappresentano documenti preziosi della cultura popolare (e nazionale) italiana, che, proprio nell’Ottocento, ebbe il suo massimo splendore culturale e artistico. ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....