FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Milano a Roma e i successivi cambiamenti stilistici nella sua produzione. La personalità artistica del F. non può essere totalmente messa in luce e studiata in base alle poche opere giunte fino a noi (di cui si indica la collocazione per distinguerle ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] il convento di S. Agostino, eccezion fatta per gli anni dal 1779 al 1787, quando il suo nome scompare dal libro delle messe. In seguito il L. fu di nuovo presente nel monastero fino alla soppressione, nel 1797, da parte del nuovo governo, insediatosi ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] ibid., 1691 in 1692, c. 108). A questo periodo risalgono un disegno del castello di Nizza e il progetto per la sua messa a difesa (Ibid., Corte,Fabbriche e fortificazioni, mazzo 3, n. 18); mentre successivi sono gli impegni presso Trino e il forte di ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] . VI a. C. la colonia si estese; apparve allora, un poco più a S, la "Neà Pòlis", che costituisce l'area di rovine messe in luce dagli scavi. Vi appare una città rettangolare, di pianta quasi regolare, ippodamea con un'agorà centrale e strade che si ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] al B., meno esigente di C. Ferri, il compito di condurla a termine, copiandola dal bozzetto dello stesso Berrettini: la notizia della messa in opera è del 19 maggio 1683 (Arch. di Stato di Roma, Cartari Febei, vol. 89, c. 70v, pubbl. in Ragguagli ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] . Sono registrati altri spostamenti di bottega e abitazione fino al 1691, quando, il 26 novembre, veniva celebr!ata una messa cantata in suo suffragio.
Benedetto, maestro argentiere, romano, figlio di Francesco, nacque intorno al 1663 e nel 1676 ...
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CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] c.d. gruppo franco nordorientale (Zimmermann, 1916). L'appartenenza dei codici più antichi a tale gruppo venne tuttavia messa in dubbio già da Haseloff (1920). Dalle indagini paleografiche di Lowe (1926) e da un approfondito esame storico-artistico ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] S. Francesco pare ormai provata dagli scavi che, intrapresi dall'Istituto Svedese di Studî Classici nell'estate del 1966, hanno messo in luce un abitato della fase finale dell'Età del Ferro.
Decaduto a seguito delle guerre tra Roma e Volsinii, dopo ...
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Vedi ARTENA dell'anno: 1973 - 1994
ARTENA
L. Quilici
La Civita di A. occupa in territorio volsco la sommità di un alto monte calcareo che costituisce, all'imbocco della valle del Sacco, di fronte a [...] di loro con un larghissimo uso di tasselli: la forma dei macigni, spesso naturalmente rettangolare, ha facilitato la loro messa in opera secondo stratificazioni più o meno orizzontali. Tali strutture vengono a formare vasti piani urbani scendenti da ...
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BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] gli Angeli dell'interno e le porte con Storie della Vergine)e le sculture del cimitero di Torino (Le tre Marie,La messa dei Morti,Maternità,S. Sebastiano,La Pietà,S. Francesco, ecc.). Tutta la sua opera è caratterizzata da una tematica di contenuto ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...