Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] È ancora da ricordare la sua attività nell'ambito della "rinascita" del mosaico, voluta da Lorenzo il Magnifico e messa in opera soprattutto dal fratello David. Della sua abilità disegnativa rimane testimonianza nel Codex Excurialensis, con copie dei ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Santo radunò le vergini e le fece venire presso Maria che era distesa sul suo letto. Ecco che il nostro Signore il Messia circondato da milioni di angeli apparve presso di lei, la consolò e le annunciò il riposo e la tranquillità che avrebbe gustato ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] morto del Museo di belle arti di Budapest (Ferrari: attribuzione respinta da Binaghi Olivari, 1996, e da Bora, 1998, e messa in dubbio da Fossaluzza) e una Madonna col Bambino e una donatrice di collezione privata (Suida: attribuzione non accolta da ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] rotonda sia servito per la deposizione annuale del simulacro della divinità (forse Iside-Demetra).
I nuovi scavi non hanno dato gran messe di nuove sculture. Da ricordare, tra le altre, una serie di statuette di Apollo e delle Muse, scolpite in modo ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] P., intrapresa dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba Siriana, gli scavi diretti da A. Bounni hanno messo in luce un lungo settore del Grande Colonnato compreso tra il Tetrapilo e l'Arco monumentale; e al di là di ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Massa Marittima eseguita dal M. una quindicina d'anni prima. Eseguì nel 1630 la grande pala (oltre 4 m di altezza) raffigurante la Messa di s. Cerbone per la basilica di S. Maria in Provenzano a Siena e le Tentazioni di s. Antonio (Siena, S. Agostino ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] e militare per semplicità d'impianto e qualità della messa in opera e di grande efficacia psicologica, in quanto angoli morti e di consentire una migliore sorveglianza dall'alto. La messa in opera, inoltre, e quindi l'edificazione dei torrioni erano ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] nel collocare la formazione di G. in area umbro-senese. L'influenza esercitata su G. da Simone Martini è stata messa in relazione con un loro possibile incontro a Orvieto al principio del terzo decennio del Trecento; G. dovette comunque studiare a ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] della chiesa dell’Incoronata di Lodi (Ferrari, 1917, p. 157; Marubbi, in Piazza, 1989, p. 350, doc. 5), segnalazione messa in relazione dalla critica con la decorazione della cappella di Giovanni Antonio Berinzaghi, dedicata a S. Antonio, da cui ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] ad entrare nell'Ordine dei servi dell'Annunziata (7 ott. 1530), assumendo il nome di Giovanni Angelo, e a cantare la sua prima messa "con molta pompa ed onore". Tra le opere di questo primo momento un punto ben fermo è costituito dal S. Cosimo di S ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...