CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] di parata, con "gentiluomini" che posano secondo un cliché dove lo sfoggio è garbato ma fragile, lontano dalla "messa a fuoco" concreta della ritrattistica crespiana.
Le opere attualmente esistenti sono i ritratti dei seguenti personaggi: il Marchese ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] moderna, 1910); L'ultimo raggio sulla Ranzola; Prima neve; Sotto la pergola; Verso la vallata; Processione in montagna; A messa prima; Nevicata a Gressoney; Luci mattuttine; Nella pace del santuario; Casolari sotto la luna; Nella conca d'Oropa; Ombre ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] un influsso cartaginese. Comunque, la ricomparsa della t. in epoca romana su monete di colonie sud-occidentali non può essere messa in rapporto causale- almeno se non a prezzo di un'ipotesi arbitraria- con il più accentuato influsso cartaginese. Sta ...
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CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] solo come "marmolista", non sembra che l'attività del C. andasse oltre la pur apprezzata specializzazione nel taglio, lavorazione e messa in opera dei marmi su disegno altrui. In questo senso è anche da ricordare il suo contributo alle due nicchie in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ) per la sola parte centrale, lavorando nella gran sala messa a disposizione dallo Spedale dei Tintori. Ma nel marzo 1505 ), ma per il ruolo preminente della Madonna è stato anche messo in relazione con la nascita della loro figlia Maria, nel 1507 ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] orientamento astronomico e basata su quadrati di 10 actus, anteriore alla Via Appia che l'interseca in diagonale: la si è messa in relazione con le assegnazioni viritane nel 340 a.C., da cui si costituisce la tribù Ufentina.
Al territorio equo (ma ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] il Bauhaus è luogo di produzione di progetti di architettura e design, ma anche scuola di pittura e scultura, di teatro e messa in scena, di tessitura, di lavorazione dei metalli, di ceramica, di fotografia, se il Bauhaus è tutto questo e molto altro ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] . Ma l'attribuzione a G. fu quasi da subito messa in discussione da Strzygowski (1888), che sostenne la presenza Storie di Cristo e i Miracoli post mortem di s. Francesco - fu messa in dubbio da Venturi (1906), il quale 'creò' le due figure ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Parigi: ma nulla, a quanto pare, verrà effettivamente messo in cantiere. Non molta migliore fortuna ha la partecipazione, tra dell’atelier vinciano a quella data, per il monumentale retablo, messo in opera a partire dal 1506, per la cattedrale di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Nicolò nella conduzione dei grandi cantieri. L'iconografia mariana adattandosi a un ambiente mutato diede il via sia alla messa in opera di programmi narrativi che privilegiassero gli episodi della vita di M. e quelli dell'infanzia di Cristo, sia ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...