(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] organizzate, libere o serrate in scatole di plexiglass, si articolano secondo finalità pittoriche e plastiche nella manipolazione e messa in evidenza della forma e della materia degli elementi stessi (ferri da stiro, macchine per scrivere, strumenti ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] lungo le strade che la delimitavano e vi confluivano. Lo scavo di uno di questi lotti, in via Alberto Mario, ha messo in evidenza la semplice tipologia delle case a schiera, per lo più in legno, che si distribuivano negli spazi programmati lungo il ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 45). Appare invece più incisiva la stilizzazione dell'acanto nei c. corinzi e in quelli di tipo 'bizonale' a canestro messi in opera nella moschea al-Aqṣā (Hamilton, 1948; Wilkinson, 1987), che, danneggiata dal terremoto del 747-748, fu ricostruita e ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] in questo caso le idee precorrono largamente le applicazioni: nel 1888 Doering propone un primo procedimento di messa in tensione delle armature, risultato praticamente infruttuoso; analogamente non hanno seguito gli studi iniziati da Kolhen nel ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] restaurò l'edificio insieme a quello di S. Zeno Maggiore e di S. Vito. L'autenticità dell'epigrafe è stata messa di recente in dubbio (La Rocca, 1995), così come lo stesso alone di eccezionalità che circonda il personaggio, un arcidiacono realmente ...
Leggi Tutto
BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] del duomo e altre quattro fondazioni religiose gestivano addirittura mercati propri esenti da tasse). Nel Tardo Medioevo B. fu messa in secondo piano dalla libera città imperiale di Norimberga, appartenente alla sua diocesi, che accolse tra l'altro ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Vecchio Testamento, intese quali prefigurazioni del Nuovo. Un dipinto fiammingo dell'inizio del sec. 16°, dovuto al Maestro della Messa di Saint-Gilles (Londra, Nat. Gall.), mostra l'a. riutilizzato come pala nell'altare maggiore di Saint-Denis; il ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] moderna" per una apertura culturale fra novità nordiche e italiane già messa in relazione (Longhi, 1953; Bologna, 1977) con le già a Sibiu), si può ritenere che quel viaggio l'abbia messo in diretto contatto con l'ambiente provenzale, con le opere di ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] eseguendo il monumento sepolcrale per le spoglie dei suoi antenati.
Nel 1534 i due artisti risultano nuovamente a Siviglia per la messa in opera dei marmi per la "casa di Pilato": tra le altre opere realizzate in società, il Cervetto (p. 134) cita ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] tipici del D.: l'assorta e affettuosa dolcezza del viso di tante Madonne, l'intatta materia degli incarnati, la nitida messa a fuoco di ogni dettaglio compreso il brano di natura morta dei fiori nel canestrino, la luminosa gamma cromatica non ancora ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...