INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Sal. 1 con cui si apre il salterio. Nella T di Te igitur dei sacramentari merovingi, in apertura del canone della messa, si realizzò l'identificazione del segno grafico (la T assunta sin dall'età paleocristiana come emblema della croce; Pächt, 1984 ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] appare stante, tonsurato, con corta barba, abito da messa, destra benedicente e libro nella sinistra, ma privo di anche bruna o nera, con cappuccio, oppure l'abito da messa. Esempi di raffigurazione di B. su vetrata sono nella Walpurgiskapelle presso ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] momento in poi, nel clima di generale ripresa economica favorito dallo sviluppo delle attività artigianali e commerciali e dalla messa a coltura di estesi appezzamenti di terreno, l'abbazia di M., per merito anche dell'opera di riorganizzazione del ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] coperture è stata datata, sulla base della dendrocronologia, alla metà dello stesso secolo. La fine dei lavori è segnata dalla messa in opera delle vetrate, intorno al 1266-1267, data che coincide con l'invio di reliquie dall'abbazia di Agaune da ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] B, è stata esplorata a Kinas di Corinto. La continuazione degli scavi nell'acropoli Larissa di Argo da parte della Scuola Francese ha messo in luce resti di mura dell'età micenea. Una necropoli con tombe a camera del periodo Tardo Elladico II-III A è ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Giorgetti, anche se la traduzione in marmo deve essere stata per la maggior parte effettuata da Ottoni, che si occupò anche della messa in opera a Pesaro, ove giunse verso il 1684. Della statua, distrutta nel 1797, non rimangono che la testa e parte ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] de' sedili incavati nell'istesso masso, vasca mirabilmente intagliata per uso de' bagni" (p. 55). Entrambe le notizie vennero poi messe insieme, nel 1895, da Merra (p. 32). L'ipotesi di Leistikow, che si possa essere trattato di una fontana a getto ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] . I Barmecidi, famiglia di aristocratici provenienti dall'Asia centrale, in precedenza buddisti, svolsero un ruolo importantissimo nella messa a punto di nuovi sistemi amministrativi miranti a unificare il califfato.Il sec. 9° vide l'adozione di ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] architettonico. Numerosi furono i disegni per capitelli, in relazione al fatto che si deve a G. l'ideazione, esecuzione e messa in opera, tra il giugno e il dicembre 1393, del prototipo di capitello dei pilastri maggiori, identificabile (Cadei, 1969 ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] i pittori che lo avevano preceduto alla sala Regia in Vaticano. La sua presenza in un cantiere di tale rilevanza è stata messa in relazione ai suoi rapporti con Lorenzo Sabbatini, aiuto dello stesso Vasari in Vaticano, che si sarebbe segnalato tra i ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...